giovedì 11 ottobre 2012

Il Fundadòr, Renzi e altre storie.

Sulla questione Scalfari-Renzi non so se avete notato il trafiletto a pag.18 su Repubblica di oggi. Scalfari dimostra di non aver seguito il videoforum di Renzi su Repubblica TV perché erroneamente afferma che Renzi abbia offerto a Monti il ministero dell’Economia. In realtà a domanda precisa di Giannini, Renzi ha risposto che Monti si merita di più e incalzato ancora da Giannini: “il Quirinale?” ha glissato la risposta.

L’impressione è che la redazione gli abbia estorto un commento a sua insaputa alla buvette di Largo Fochetti.


Per cambiare argomento volevo segnalare il bellissimo pezzo di Elena Stancanelli sull’operazione “cieli bui” di cui sottoscrivo parola per parola e il pezzo di Franceschini sugli ascensori, l’apoteosi della vacuità. Secondo me Franceschini ha deciso di sfidarci superando se stesso e infliggendoci la sua punizione assoluta per tutti i PPR- che ha dovuto incassare.

Ilaria

2 commenti:

Frank ha detto...

@Ilaria, il pezzo della Stancanelli è stato citato anche a "Piazzapulita". Tu hai ben messo in contrapposizione ciò che vorremmo sempre leggere con quello che è ormai insostenibile. La sistemazione sugli ascensori mi mancava. Chissà come sono riuscito a vivere fino ad oggi ignorando questo mistero.

ilaria ha detto...

Proprio così Frank. Contrapposizione che non manca anche oggi: da una parte un bellissimo editoriale di Ezio Mauro, uno dei più belli che abbia scritto, e dall'altra un urticante e viscido pezzo di Sofri sulla vicenda del bambino veneto portato via a forza di cui io avrei volentieri fatto a meno.
Tra l'altro su quest'ultimo argomento l'esasperazione mediatica e di conseguenza politica credo che sia veramente spropositata e soprattutto pendente da un lato per esaltarne la spettacolarizzazione.
Se posso dire la mia non ci trovo niente di scandaloso, ciò che mi indigna è che una madre abbia deciso di togliere una delle 2 colonne portanti nella vita di suo figlio. Si poteva agire diversamente? Non credo visto tutto ciò che era stato già fatto e che il problema di fondo era proprio l'aver creato l'odio nei confronti del padre. Non sono una psicologa ma come madre sono convinta che il trauma del prelievo forzato gli verrà facilmente rimosso mentre quello del recupero della seconda colonna sarà molto ma molto più complesso.