venerdì 17 febbraio 2017

Feticismi lunghi e illustrati del giorno: a "Di cosa si parla a" esordisce Thimphu, capitale del Bhutan

Prosegue la settimana gagliarda del Cacciucco Politico, che anche oggi si prende l'apertura dello sfoglio con sei paginate belle unte.

Del resto la crisi del Partito Democratico è tosta. E se poi ci si mette pure il padre di Renzi, allora la frittata è fatta.


Doppia pagina sulla (nuova) protesta dei taxisti. La firmano in quattro: Cecilia Gentile, Rosaria Amato, Salvatore Giuffruda e Marco Patucchi. A proposito di Patucchi, sono già finiti i suoi bellissimi reportage in giro per l'Italia?

Nella doppia sull'America di Trump, dove troviamo la berlinese Mastrobuoni inviata a Bonn, si riaffaccia la manhattiana Anna Lombardi, seppur limitata alla sigla (a.l.).


Il simpatico londinese Enrico Franceschini va a Oxford da dove partono gli aiuti della Oxfam per le associazioni umanitarie.


Quarto giorno a Lavagna per il genovese Stefano Origone. Ieri nella cittadina ligure si sono svolti i funerali di Gio, lo studente suicida.

Di Super8 parleremo in altro post.

Intanto prosegue il soggiorno newyorchese della modista Laura Asnaghi.

Nella rubrica Di cosa si parla a fa il suo esordio Thimphu, capitale del Bhutan. Firma, ovviamente, l'estremorientalista Raimondo Bultrini.


Oggi niente fotoreportage di R2. Sarebbe stata troppa carne al fuoco.

In Cultura si rivede il filosofo Massimo Cacciari con un imperdibile articolone sul collega Giordano Bruno.

Poco più in là il coccodrillo di Joannis Kounellis firmato da Dario Pappalardo.

Emozionante, in apertura degli Spettacoli, la recensione del nuovo film di Jim Jarmush Gimme danger, firmata dal musicista Marco Mathieu.


Arianna Finos è volata alla Berlinale. Buona visione.

Sport: due inviati per le italiane impegnate nell'Europa League: l'azzurro Francesco Saverio Intorcia (già a Madrid per il Napoli di Champions) vira a sud verso Vila-Real dopo la Roma ha sbancato il "sottomarino giallo". Il viola Benedetto Ferrara si è goduto la sua Fiorentina vittoriosa a Monchengladbach.

Andrea Sorrentino, invece, si accontenta di andare a Udine dove è tornato il mitico Zico, che domenica riceverà il sigillo della città dal sindaco.

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