lunedì 8 maggio 2017

Le vignette degli altri: il Giannelli del Corriere. Con esegesi.

Weekend romano per Giannelli. Tra le trattorie a Trastevere e un giro in via Condotti, il Nostro ha trovato anche il tempo per l’inaugurazione della monografica di Botero al Vittoriano.
E’ l’occasione per proporre un Renzi mollaccione, tra i personaggi dell’artista colombiano e Jabba the Hut, una rappresentazione suina che lascia la Redazione sconcertata e muta. Oggi l’esegesi è davvero difficile, e nel silenzio imbarazzato c’è solo la sezione fonetica della Redazione che alza la mano timidamente. Per segnalare che il “Macron” è il segno che posto sopra una vocale, indica che è lunga. Chiāro?
Come il segno sopra all’ombelico di Renzi, insomma, un ombelico col Macron.
Ed è lì che si giocano le metafore di oggi, intorno a quel terzo occhio, all’ombelico di Renzi, al suo egocentrismo, e meno male che Giannelli si ferma e non lo ritrae sotto la cintura.
Perché il Nostro ci dice che sotto sotto Renzi ha un accento breve.
Sopra Macron, sotto Micron? [GlandeErettorato]

dalla pagina Facebook Capire Giannelli


Nessun commento: