lunedì 25 febbraio 2019

La rivoluzione soft (che parte dalla prima).

E' decisamente soft la rivoluzione che sta accompagnando l'avvento di Carlo Verdelli alla guida di Repubblica. Almeno per ciò che riguarda l'aspetto grafico del giornale, terreno dove noi feticisti ci sentiamo particolarmente interessati.

Per capire cosa intendiamo esattamente per rivoluzione soft, basta dare un'occhiata a ciò che sta accadendo alla prima pagina, cioè al biglietto da visita del giornale.

Prendete la prima di oggi.



Sono tornati i richiami sotto la testata, continuano a non esserci i ritratti di Marta Signori e, soprattutto, è definitivamente sparito il colonnino grigio chiamato LE IDEE.

La sequenza è stata questa: prima Verdelli ha eliminato la scritta, poi ha aggiunti il logo del sito, poi ha decapitato definitivamente il colonnino.

Qui sotto, dall'alto in basso, le prime pagine del 18 - 22 - 23 - 25 febbraio.


In sostanza, con oggi, è torna la prima pagina tradizionale con tutti gli accessori al loro posto: richiami, titolone, fotonotizia, editoriali di qui e di là e fogliettone. Manca solo lo spostamento della testata al centro del giornale. E se tanto mi dà tanto, tra qualche giorno assisteremo pure a quello.

Altri piccoli cambiamenti di Carlino:

Non capiamo perché l'iconcina di Marta Signori è scomparsa dalla spalla sinistra di pag.10 (foto) e non negli altri casi: pagg. 2 - 12 (foto) - 16 - 28 - 30. Misteri di Largo Fochetti.



----

Infine, (anche) nella prima pagina dell'inserto Affari&Finanza sono spariti i ritratti di Marta Signori.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Non è questione di manicure. Rep ricomincerò a comprarla assieme alla sorellina settimanale se torneranno a essere giornali liberal e libertini. Basta con papa Ciccio e sacrestani mancati alla direzione.

salu081 ha detto...

Questo aspetto non convince della nuova direzione. A marzo del 2018 Rep aveva vinto un premio per il design a seguito anche della rivoluzione grafica. I cambiamenti di questi giorni, a mio avviso, vanno a minare l’armonia grafica che il restyling aveva determinato. Un tuffo nel passato che non serve. Cosa ne pensate?

Signor Marco ha detto...

Caro Pazzo, a proposito del richiamo del sito sotto alla testata stamattina Verdelli alla radio del Gruppo è stato molto chiaro sull'indissolubilità di cartaceo e digitale, prendendo ad esempio di ciò proprio il giornale di oggi con notizie chiaramente in divenire (elezioni sarde e conferimento degli Oscar).
Invece per quello che riguarda la prima pagina non si può non notare come piano piano questa stia tornando sempre più simile a quella della consorella "Stampa", e questo non può essere che un dato positivo, e chissà che il Direttore non ci riporti Serra (o chiunque altro) in cover

Gabriele ha detto...

Verdelli sta smantellando il resyling del giornale soprattutto per quanto riguarda la prima pagina. Sarei curioso di sapere se e come Franchi sia coinvolto nell'operazione. Trovo che la colonna idee nom fosse male, ma vabè,si può stare senza.
Condivido il commento sotto relativo ai contenuti che contano molto più della veste grafica.

alebigigher ha detto...

Se ci limitiamo a un discorso puramente grafico, a me la prima pagina odierna piace molto. Trovo anche giusta l'eliminazione (vedremo se definitiva) della colonna delle "idee", che aveva sempre meno idee e sempre più interviste e promo. E sopratutto ingessava troppo la pagina. Personalmente cercherei anche una nuova formula per la striscia di news sotto la testata: già come è messa oggi è meglio del solito, forse troppo grande, non so. Sulla testata, invece, anch'io concordo che sarebbe meglio tornasse centrale. Solo che non so come potrebbe rendere con la colonnina verticale sulla destra, che trovo un po' limitante ma che comunque non mi dispiace. Ma al di là di tutto dovrebbero usare un nuovo inchiostro, in edicola balza subito all'occhio la differenza rispetto al colore più "deciso" e nitido di tutti gli altri quotidiani. L'effetto è lo stesso di quando lasci un giornale sotto il sole d'agosto per una settimana.... La stessa testata è di un grigino smunto. Eppure la versione online è decisamente più nitida e chiara. Quindi non sembrerebbe un effetto voluto.... Che dite?