giovedì 21 marzo 2019

Ancora (inevitabilmente) sulla prima pagina e altri FeticisMini di una giornata particolare.

Torniamo inevitabilmente sulla sconvolgente prima pagina di oggi, che riproponiamo per quelli che ancora non l'avessero vista.


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Alcune reazioni a caldo, via blog e via Twitter. 

Ciao Pazzo,

ma la prima di oggi? Ma checazzo è?
Scandalistico e fuori misura. Se uccidono il Papa cosa fanno?

FP


Pazzo,

ho sempre sognato una prima pagina così! Verdelli è ufficialmente il mio nuovo idolo, w il suo coraggio e la voglia di stupire e cambiare.

Massimiliano Campone
 




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Ieri, sempre su Twitter, girava una versione ipotetica della prima pagina di Repubblica di oggi.

Interessante, perché tocca vari nervi scoperti. Il fotomontaggio è da professionisti.

Vista sul profilo di @ilconterosso1

Grazie a @twi_sabino per la segnalazione.

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Per farvi capire il livello di intelligenza che gira sui social, pubblichiamo un paio di tweet di gente che non ha capito che si trattava di un fake.





No comment.

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Cambiamo argomento: riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,

sul tweet di Donato Troiano che hai pubblicato ieri, il fotone+titolone nella prima pagina di A&F non è da legare al nuovo corso verdelliano, è così dall'ultimo restyling (quello, per capirci, da cui sono sparite le illustrazioni di Marta Signori dalla prima).

MUDD


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FeticisMini cartacei di oggi.

Certo che la testata così è davvero qualcosa di sorprendente.


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I puntini sulle i di Francesco Merlo nel suo editoriale in prima pagina.


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Con la tentata strage di bambini di San Donato, tornano le infografiche firmate (anche se trattasi di story-board). La firma è di Sergio Riccardi.



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Sul Corrierone, lo story-board è firmato dal mitico Franco Portinari, sulla Stampa il nome dell'autore non appare.

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Alla triste vicenda dello scuolabus dato alle fiamme, RepubblicaCorriere e Stampa dedicano le prime 5 pagine dello sfoglio.

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I guai dei 5stelle visti da ellekappa.


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Oggi nuovo articolo sull'Inter firmato da Marco Mensurati. Che sia lui il predestinato a seguire la squadra per cui fanno il tifo il FS e il nuovo Diretùr?
Se così fosse, per noi di PPR era meglio assoldare un republicone di stanza a Milano. O no?

1 commento:

Signor Marco ha detto...

Caro pazzo, ieri ho acquistato in digitale la rivista di settore "Prima comunicazione": è un numero interessante molto improntato sulla GEDI con intervista a Marco De Benedetti, ritratto professionale di Carlo Verdelli, e articolo sulla situazione nella redazione di Repubblica dopo l'arrivo del nuovo direttore, più un pezzo sulle nuove iniziative di Stampa e rete di quotidiani locali (Piccolo, Tirreno, etc.).

Una spigolatura che mi sembra finora non sia mai uscita fuori è che pare che l'applicazione Rep: abbia le ore contate, non sappiamo se per scarso numero di sottoscrizioni o se sia invisa a Verdelli che la potrebbe considerare un inutile doppione.

La richiesta che invece continuo ogni tanto a proporre, è di facilitare l'acquisto del quotidiano digitale direttamente dall'applicazione senza passare dal sito direttamente da google play (per android), e anche per una sola copia.

Almeno qui a Roma poi, i giornalai stanno chiudendo uno dopo l'altro, anche in zone centrali e semicentrali, nel mio percorso casa-lavoro non he ho praticamente più nessuno "di mano" (cioè a destra)e quindi vorrei avere la possibilità di leggere il mio quotidiano preferito con facilità, almeno su tablet.

Questo della chiusura continua delle edicole è un fatto che oltre a mettermi tristezza per i lavoratori, deve essere considerato dagli editori: trovare soluzioni per porvi riparo