venerdì 5 marzo 2010

Caro Scalfari, io quelle cose non le ho mai scritte.

E ribadisco mai!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

azzz un attacco diretto al Fundador a due soli giorni dalla messa laica. Ricolfi non sa cosa l'aspetta.

Nel merito toccherà leggersi i due articoli per farsene un'idea. Da come riportato sembra che abbia preso una cantonatona, ma ... vado a controllare.

Maria Cristina

esaù ha detto...

Pensa se lo stesso fosse successo a Feltri o Belpietro: immagino i commenti indignatissimi di Supersoul o noneunacosaseria.

Meditate...

Antonio Lo Nardo ha detto...

Mamma mia, sembra proprio una grande cantonata.
Sono però sicuro che Scalfari saprà chiedere scusa, se necessario.

nonunacosaseria ha detto...

@esaù

mah... in passato mi pare di aver criticato - o qui o sul mio blog - anche giornalisti di sinistra. Una cazzata è tale a prescindere da chi la scrive.

Scalfari in più circostanze - soprattutto negli ultimi anni - si è dimostrato impreciso, arrivando a conclusioni assolutamente infondate e senza chiedere scusa (ma quest'ultimo aspetto, quello di non chiedere scusa per i propri errori, è vizio parecchio diffuso e trasversale nel giornalismo italiano).
Nel caso in specie, credo che si tratti soprattutto di diatriba personale. Ricolfi e Scalfari erano amici, avevano una grande frequentazione extralavorativa. Poi ci fu il libro sul grado di rispetto del contratto con gli italiani di Berlusconi scritto da Ricolfi; Scalfari contestò alcune sue conclusioni e iniziò con l'altro una polemica che, a distanza di anni, continua a procedere in modo molto poco oggettivo.