mercoledì 28 dicembre 2011

Per alcuni una liberazione, per molti altri una desolazione.

Riportiamo dal Kobayashi Blog:

Dopo 20 anni di pubblicazione – a meno che non sopraggiungano salvataggi dell’ultima ora, che al momento appaiono assai improbabili – il 31 dicembre chiuderà Liberazione, l’organo di stampa ufficiale di Rifondazione Comunista. Quel giorno, infatti, uscirà in edicola l’ultimo numero del quotidiano nato nel 1991 e attualmente diretto da Dino Greco, che dal primo gennaio del 2012 scomparirà dal panorama giornalistico italiano. La decisione della Mrc, la società editrice di Liberazione (società per azioni il cui socio unico proprietario è Rifondazione Comunista), è legata soprattutto ai tagli dei finanziamenti pubblici all’editoria già introdotti dal governo Berlusconi e poi riconfermati dal nuovo premier Mario Monti: -511mila euro nel 2010, circa il quadruplo nel 2011, cifre che avevano costretto l’amministratore unico della società a portare l’organico della testata da 30 a 7 giornalisti e da 20 a 6 poligrafici pur di mantenerla in vita ancora qualche mese. prosegue qui

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