martedì 30 aprile 2019

FeticisMini del giorno e cose molto social, pure troppo.

Osservatorio Errori Arretrati

Quelli di Errore di Repubblica! (i nipotini di PPR) ci segnalano un errore nel pezzo di Giuliano Foschini apparso su Repubblica di ieri a pagina 6: Al Sisi non è il primo ministro egiziano, ma il Presidente della Repubblica.


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Quelli di Refus, invece, ci segnalano questo fastidioso refuso maschilista apparso sempre su Repubblica di ieri.


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FeticisMini del giorno

Tu chiamalo, se vuoi, Primo Maggio.

Non passa inosservata la prima pagina di oggi.


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Da leggere assolutamente l'inchiesta di Sergio Rizzo sui capitani coraggiosi delle edicole.


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Solidarietà a Francesco Viviano.

E uno subito ha commentato così (su Twitter).



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Altre cose

Segnaliamo due tweet interessanti



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Finisce così il botta e risposta su Twitter tra noi e Dana LLoyd Thomas sui dati del Psoe.




  • lunedì 29 aprile 2019

    FeticisMini del giorno (in attesa di tempi migliori).

    Ecco la prima pagina di oggi dedicata principalmente al voto in Spagna.


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    Ma c'è chi, su Twitter (e dove sennò?), non è d'accordo sul titolone di Carlino.



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    Anche le prime 4 pagine dello sfoglio si occupano del voto spagnolo. All'inviato a Madrid Alessandro Oppes (ma non era corrispondente?) si affianca Concita De Gregorio con interessantissimi reportage "femminili". Del resto, Concita le cose che sa fare meglio sono proprio queste.

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    Che dire? Gabriele Romagnoli è tornato prepotentemente a Repubblica. Avevamo capito che fosse così dopo aver letto l'ultimo libro di Carlino.


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    Anche Gianni Mura è tornato alla grande. Anche se l'arbitro di Torino-Milan non era Maresca ma guida.


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    Feticismo Arretrato

    Emozionante intervista su Robinson di ieri a Pietro Citati, classe 1930: chiaro, semplice e definitivo.

    venerdì 26 aprile 2019

    Il martire del giornalismo e altri feticismi arretrati.

    Regalone dei cognati hongkongesi del Feticista Supremo che sono stati in vacanza in Indonesia.


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    E regaloni del caro Loris Cantarelli (che aveva un sacco di arretrati da darci).


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    Superfeticismo: il modello del servizio di moda di IL, sotto braccio non ha il Sole24Ore ma... Indovinate cosa?


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    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/1:

    Ciao Pazzo,

    ti volevo dire che sabato scorso Eugenio Scalfari insieme al suo amico Paolino Mieli è stato ospite di Otto e Mezzo su La7.

    A domanda di Gruber sulla Repubblica di Verdelli, Scalfari si è diffuso molto dicendosi felice delle innovazioni introdotte.

    Poi ha soggiunto che Repubblica e Robinson cambieranno graficamente molto.

    Pertanti, la fonte Twitter (Paolo Madron ndFS) del debutto del 14 maggio è alquanto autorevole.

    AWB

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    La figurina di Laura Laurenzi (ospite a Lineanotte).


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    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/2:

    Repubblica è il mio giornale fin dai tempi delle scuole superiori.... Sono cresciuto con esso.

    Enzo Mazzini

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    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/3:

    Caro Pazzo, 

    trovo schifoso che skytg24 in rassegna stampa legga gli editoriali del Giornale ogni giorno perché il dir. De Bellis abbia lavorato lì come vice.
    Ma la vera notizia è che Rep manda il pdf della prima pagina!!! Mai successo.

    Occam

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    Feticismi Arretrati:

    In un'infografica su Affari&Finanza del 22 aprile, manca la Bulgaria ma in compenso c'è due volte la Georgia.


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    Su Repubblica del 23 aprile, l'estremorientalista Raimondo Bultrini si è precipitato subito a Colombo dopo gli attentati alle chiese e agli hotel.



    Leggendo il sommarietto in prima pagina temevamo il peggio.




    Ma poi ci siamo tranquillizzati.




    Rimane comunque curioso il modo con cui Bultrini ha dato la notizia.

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    Da ritagliare e incorniciare la prima pagina del 25 aprile con un editoriale dell'EMerito Ezio Mauro da leggere ai nipotini.

    Discutibile, però, l'utilizzo di quel rosa nel titolo di qualche pagina dopo.



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    Da qualche giorno, sul dorso milanese di Repubblica (e immaginiamo anche sugli altri dorsi), appaiono le scritte GIORNO 9-19 e NOTTE 19-24 dove una volta c'erano le due mappone di Milano targate FF.


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    Feticismi Arretrati Extramoenia:

    Paolo Madron su Twitter qualche giorno fa afferma che sta per cambiare la direzione di un importante quotidiano italiano. C’è una Mole di indizi. Come era stato preannunciato dalla nostra gola profonda La Stampa cambierà il direttore.


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    Tuttolibri della Stampa è tutto nuovo. Da tenere d'occhio.

    mercoledì 24 aprile 2019

    Qualcosina per tentare di ricominciare (ma poi lo scartamento ridotto riprenderà a mordere).

    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/1:

    Cari Pazzi,

    correggetemi se sbaglio, ma ho notato un cambiamento sul posizionamento della testata nella prima pagina di oggi, sabato 20 aprile. È stata leggermente spostata in alto, lasciando quindi più spazio bianco rispetto alla striscia di news che si trova sotto. E di conseguenza, riducendo leggermente l'eccessivo (a mio avviso) spazio bianco che c'è sopra.

    alebigigher

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    Il lettore Mattia Barcella, uno dei pochi che continua a scriverci dall'account Instagram, ci segnala questa descrizione "da brividi", apparsa sul profilo Instagram (appunto) di Repubblica.


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    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/2:

    Grazie per l'informazione sull'uscita pomeridiana di "Le Monde" che confesso non sapevo.
    Anche in Italia, in passato, c'era qualche quotidiano che usciva il pomeriggio, se non sbaglio uno di questi credo fosse "La Notte"... Davvero altri tempi, quando gli operai e gli impiegati, finita la giornata lavorativa, passavano dal chiosco dell'edicola a comprare "il giornale della sera", da leggere una volta tornati a casa, e che rendeva vecchi i quotidiani del mattino, perché era ovviamente più aggiornato. Chissà se oggi troverebbe ancora mercato una formula così.

    Sempre alebigigher

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    Su Twitter c'è chi azzarda un "14 maggio" per il debutto della nuova veste grafica di Repubblica targata Verdelli.


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    Un lettore del gruppo Facebook dei Pazzi per Repubblica, ci segnala questo interessante articolo sulla Repubblica di Verdelli apparso su Gli Stati Generali.


    giovedì 18 aprile 2019

    Blog a scartamento ridotto (ma se siete in scimmia ci trovate, forse, sui Social).

    Brevi Feticismi di giornata.

    FeticisMini del giorno

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    La prima pagina di oggi con un simpatico titolone-calembour.

    Oggi Carlino si è divertito. 

    E poi fotonotizia sui terribili ragazzini dell'Ajax (che qualcuno abbia visto la nostra finta prima pagina di ieri?). 

    E l'appello di Michele Serra contro la chiusura di Radio Radicale.

    Buona lettura.


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    Segnaliamo Fabio Tonacci "da bordo della nave Mare Jonio".

    Ma non era più giusto scrivere " a bordo"?

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    Il tributo di ellekappa a Massimo Bordin. RIP.


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    E il necrologio del Diretùr al giornalista di Radio Radicale scomparso ieri.


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    Osservatorio Infografiche (non firmate).


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    Feticismo Sportivo: il corrispondente londinese Antonello Guerrera inviato a Manchester per City-Tottenham. Se la cava.


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    Altri Feticismi

    Osservatorio Errori online. Il refuso è rimasto online per diversi minuti.

    Ringraziamo Frank per la segnalazione.

    Repubblica (e non il Corriere) nella rassegna stampa di Le Monde.

    Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

    Ciao Pazzo,

    ti segnalo un superfeticismo: a pagina 10 di Le Monde di oggi (mercoledì 17) compare la prima pagina di ieri del nostro quotidiano preferito che campeggia proprio a fianco del mostro sacro The New York Times e di altri quotidiani esteri. 

    È la classica carrellata delle prime pagine dei maggiori quotidiani: il problema è che è la prima pagina con la testata diversa comparsa su alcuni dispositivi digitali proprio martedì mattina. 

    Poco male, la soddisfazione nel vedere la Repubblica e non il nemico Corriere della Sera a “rappresentare” l’Italia è stata impagabile. 



    Segnalo tra l’altro la differenza di prezzo Le Monde-la Repubblica tra il paese d’edizione e l’estero: Le Monde costa 2,80 € in Francia e 3,30 € in Italia, la Repubblica 1,50 € in Italia e 2,50 € in Francia.
    Riprendendo ciò che scriveva ieri alebigigher, ho setacciato tutte le edicole del centro di Firenze proprio alla ricerca di Libération che martedì ha fatto una prima pagina semplicemente spettacolare (come molto spesso capita): purtroppo a quanto pare a Firenze arrivano solo Le MondeLe Figaro e l’Humanité. Ho ripiegato su Le Monde e ho colto l’occasione per acquistare (e sostenere) l’Humanité, storico quotidiano comunista che ha delle gravi difficoltà finanziarie (l’idea de la Festa de l’Unità venne a dei comunisti che avevano partecipato a la Fête de l’Humanité). Ed effettivamente ieri mattina guardando le prime pagine è saltato subito all’occhio anche a me il titolo de Il Mattino uguale a quello di Libé.

    Come già detto, Le Monde arriva in edicola attorno alle 13 nelle principali città francesi (più tardi nel resto del paese) con il blocco della redazione attorno alle 10:30; e la peculiarità è che esce con la data del giorno seguente a quello di uscita in edicola. Ecco perché il numero di martedì (per cui la redazione è stata bloccata alle 10:30 di lunedì, prima che scoppiasse l’incendio a Notre-Dame) non riporta alcuna notizia del disastro, ed il primo numero con un reportage completo è quello di mercoledì (uscito nelle principali città francesi martedì alle 13). 

    Ulteriore particolarità di Le Monde: è quasi completamente assente la pubblicità tra le pagine del giornale, ed è veramente molto apprezzabile la prima pagina senza pubblicità e con la vignetta di Plantu.
    Gab

    mercoledì 17 aprile 2019

    La prima pagina ombra, quella con ellekappa nel fogliettone e i due scivoloni del pioniere Bernardo Valli. Insomma, tanta bella roba da non perdere.

    E' morto Massimo Bordin, ex direttore di Radio Radicale.

    Che la terra gli sia lieve.


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    Sfruttiamo al volo questo assist di Guido Garau pubblicato su Twitter.


    E pubblichiamo la "prima pagina ombra" di oggi.


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    Alcune cose arretrate

    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/1:

    Caro Pazzo,

    hai ragione. Indubbiamente bello il commento del grande Bernardo Valli. Peccato soltanto che l’articolo sia incappato in uno dei tanti refusi quotidiani che si depositano nelle pagine del giornale.

    Scrive Valli: “Ritorno indietro di quasi otto secoli, a quando nel 2014, un Te Deum nelle navate di Notre-Dame celebra la vittoria di Filippo Augusto a Bouvines su Giovanni Senza Terra [...]”.

    Intendeva dire, ovviamente, 1214, anno della vittoria di Filippo su Giovanni Senza Terra, che, però, bisogna pur dirlo, era alleato dell’imperatore Ottone IV avversario di Filippo, ma assente dal campo di battaglia, cosa che Valli non fa del tutto capire.

    Insomma, un passaggio storico del bel commento che avrebbe richiesto una migliore confezione.

    Calaber




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    Caro Calaber,

    rincariamo la dose segnalando che nello stesso pezzo, il pioniere Bernardo valli ha confuso il pittore
    Jacques-Louis David con il parrucchiere Jean-Louis.

    Anche i giganti sbagliano.

    FS



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    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/2:

    Ciao Pazzo,

    curioso notare come Il Mattino di Napoli di ieri sia uscito con lo stesso titolo di Liberation: NOTRE DRAME.

    E altrettanto curiosa l'assenza totale della notizia sulla prima pagina di Le Monde: possibile che fosse già andato in stampa? Oppure ho visto un'edizione provvisoria? Strano comunque.

    alebigigher

    Caro alebigigher,

    ti risponde un lettore anonimo (ma perché non vi firmate?)

    Le Monde è un giornale di metà giornata, cioè esce verso le 12-13 del pomeriggio con la data del giorno dopo.

    Ecco la prima di oggi.


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    Riceviamo e volentieri pubblichiamo/3:

    Caro Pazzo,

    sulla prima di ieri avrei volentieri fatto a meno del faccione di Cannavacciuolo. Avrei preferito la vignetta di ellekappa, al suo posto.

    Mattia Barcella

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    Caro Mattia, eccoti accontentato.


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    A compendio di un recente feticismo riguardante il cambio di inchiostrazione e di carta del giornale, segnaliamo che lo stampatore è sempre Gedi.

    E sempre sullo stesso tema, segnaliamo questo tweet di qualche minuto fa.


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    Feticismi del giorno

    La prima pagina di oggi ha una foto di una bellezza sconvolgente nella sua devastante drammaticità. 

    E poi i ragazzini terribili dell'Ajax e l'appello di Francesco Merlo per salvare Radio Radicale. Nello stesso giorno della scomparsa di Massimo Bordin. RIP.


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    Repubblica dedica (solo?) sette pagine alla tragedia di Notre-Dame.
    Straordinari per la parigina Anais Ginori. E considerato che il suo compagno fa lo stesso lavoro per il Nemico ci chiediamo quanto abbiano speso in questi giorni per la tata ;-)))
    Menomale che a Parigi c'è andato anche Ettore Livini, a darle una mano.

    C'è questa bella infografica che spiega bene perché è successo cio che è accaduto. Peccato non sia di Repubblica, ma dell'illustratore Stephen Biesty.


    Luca Fraioli intervista Alberto Angela, Francesco Erbani Antonio Paolucci, ex ministro dei beni culturali, Gianluca Modolo e Paolo Berizzi Brahim Charafi, docente di diritto musulmano.

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    Ecco i vincitori del Premio Marincovich.



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    Dopo lunga assenza, Gianni Mura torna a scrivere di Champions. Però cade subito nello scrivere il nome di Johan Cruijff.



    Si consoli, Mura, è un errore frequente. Lo commette anche il suo collega Emanuele Gamba, pochi cm quadrati più a destra.


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    Nell'infografica dei risultati di Champions ci sono due risultati sbagliati. Due su quattro non è male.



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    Il tifoso juventino Maurizio Crosetti commenta così l'uscita della sua squadra dalla Champions League.


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    La notizia è definitiva: RLab è diventato RScienze.


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    Altri Feticismi

    Fedeli al nostro motto Critichiamo ciò che amiamo segnaliamo questa merda calpestata e segnalata sul sito di Paolo Attivissimo.