lunedì 28 luglio 2008

Cappellate Collection.



Era dei tempi di Faletti a Drive In che non sentivo parlare della "telefona". L'abbiamo rivisto oggi in un pezzo su Steve Jobs: "Ha riposto alla telefona", c'è scritto. Refuso, si, certo. Come quello che ha fatto l'altro giorno Natalia Aspesi scrivendo "accellerare" con due L, come i miei compagni delle elementari più somari.




Ed era un refuso, certo, quel "Burt" Simpson che la Aspesi cita nello stesso pezzo, come fanno quelli che hanno sentito parlare dei Simpson ma non li hanno mai visti.




In compenso nel pezzo su Steve Jobs ci sono due vangate al prezzo di una. Nella stessa frase si dice che Jobs negli anni Novanta era andato via da Apple per creare nuovi progetti come la Pixar. Senonchè da Apple Jobs era stato cacciato dal management che lui stesso aveva chiamato (e che poi era stato a sua volta mandato via dagli azionisti, che hanno scongiurato Steve di tornare). E Pixar era stato fondato da John Lassiter (che ne è ancora il capo) insieme a George Lucas, da cui Jobs l'aveva poi comperata.

Fabio P.

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