venerdì 26 giugno 2009

Il giornalaio 2.



A margine di un precedente post, ecco un commento di Scorfano:

"Posso portare un altro episodio, che mezzo smentisce ma mezzo conferma. Oggi un mio alunno che aveva l'esame di maturità stava male: allora lo ha accompagnato a scuola il padre, che fa il giornalaio, ed è rimsto ad aspettarlo nell'atrio per 5 ore. Si era portato dietro un pacco infinito di giornali e riviste. Mi ha detto: "Finalmente posso leggerli in pace..."

Foto da: www.fcpozzi.com

3 commenti:

sissi ha detto...

E' come dire che il calzolaio va in giro con le scarpe rotte.

Anonimo ha detto...

E' proprio vero.
I miei genitori avevano il panificio con negozio annesso. Ti assicuro che spesso la sera o la domenica si mangiava pane di uno o due giorni prima perchè mia madre vendeva fino all'ultima pagnotta e immancabilmente si dimenticava di metterne via per noi.

sissi ha detto...

Mi viene in mente il padre medico di una mia amica. Lei da piccola si lamentava che non poteva avere mai neanche per un attimo l'attenzione da parte del padre. Ne lei ne gli altri componenti della famiglia potevano lamentare il minimo disturbo che lui scocciato tagliava corto dicendo: state tutti benissimo!