Riceviamo questo messaggio anonimo che volentieri pubblichiamo:
"Caro PazzoPer, non farti prendere la mano dal "boom" dell'Unità. E' assolutamente normale e fisiologico un aumento delle copie a ridosso di appuntamenti elettorali (amministrative, europee, politiche)....L'Unità ha il fiato corto purtroppo perchè a settembre arriva in edicola in giornale di Padellaro e Travaglio che porterà via un sacco di copie....guarda dietro ai fatti, non fermarti all'apparenza."
3 commenti:
Credo che l'aumento delle copie non sia dovuto alla tornata elettorale, che non saprei perchè dovrebbe aver coinvolto solo l'Unità.
Ma, piuttosto, ai numeri piccoli di vendite dell'anno precedente.
Infatti se vendo 100 copie e l'anno successivo arrivo a 125 ecco che con soli 25 lettori in più ottengo un +25%.
Su numeri più grandi come quelli di Repubblica o il Corriere della Sera i dati diventano più attendibili.
p.s. rimane, logicamente, il fatto che l'Unità abbia aumentato i propri lettori, ma in cifre assulute non è tantissimo.
Segnalo una bella imprecisone nell'articolo di Vincenzo Nigro di oggi, ripreso in una didascalia: l'espressione fncese "poupées russes" non significa "bambole russe" ma "matrioske".
Errore che, oltrettutto, è stato fatto dai traduttori "cinematografici" per l'omonimo film di Cédric Clapish.
Andrea
A me sembra che sotto la direzione di Concita De Gregorio abbia cambiato passo e, anche graficamente, si presenta bene e con contenuti da leggere ogni giorno. Certo che il nuovo quotidiano di Padellaro e Travaglio eroderà copie e lettori, anche se probabilmente io resterò lettore dell'uno, dell'altro e di Repubblica, per non parlare di altri due quotidiani. Come poi ci potrò riuscire è tutt'altro discorso.
Anzi lo propongo come compito per le vacanze: quali sono i tempi ideali di lettura di un quotidiano?
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