sabato 19 settembre 2009

Il Fatto quotidiano: dopo la grafica altro scivolone sulla distribuzione.



Il 23 settembre, 85mila copie de Il Fatto Quotidiano saranno distribuite in circa 15mila edicole sul territorio nazionale. Vedi seguente tabella.

Ecco cosa ci scrive Frank57:

"Trovo assurda una distribuzione così dissennata. Qual è lo scopo?
Dopo la grafica, peraltro da verificare sul campo, lo scivolone sulla distribuzione mi pare più clamoroso e, se permettete, anche irritante."


Insomma: non sarà afFatto facile trovarlo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

be', credo che la distribuzione rappresenti le forche caudine per qualsiasi giornale... costa un occhio della testa e quindi, per risparmiare, fanculo la periferia... :(

Potrebbero almeno mettere la copia in pdf alla sera sul sito...

Tumy ha detto...

era noto da tempo che avessero deciso di rifornire i capoluoghi di provincia, quindi la cosa non dovrebbe sorprendere più di tanto..
Comunque ho già contattato il mio distributore locale (ho un edicola in un paese non capoluogo), vediamo se il 23 settembre mi arriverà. Nel caso, avrete tutte le foto del giornale!

@ aghost: la copia in .pdf è disponibile agli abbonati (del pdf) dalla mezzanotte. Chi non è abbonato e non paga non potrà scaricare nulla.

PS: Oggi soltanto Repubblica ha deciso di non dare la notizia della conferenza stampa del lancio de Il Fatto (notizia apparsa su tutti gli altri giornali, dal Corriere al Sole 24 Ore)... Prime scaramucce tra quotidiani "avversari"?

Frank57 ha detto...

Buona battuta PPR.
aghost, è vero la distribuzione è il punto debole dei quotidiani, però mi sa di troppo elitario. E' altrettanto vero, come nota Tumy che quello che per me era un sospetto, stia per diventare realtà. Pure io mi sono raccomandato con l'edicolante, ma dovrò compiere un passo in più logicamente. Il tuo distributore cosa ti ha garantitito?
Per il pdf, penso che aghost ipotizzasse la disponibilità come ha "l'Unità", l'unico giornale che io sappia che è tutto disponibile in pdf (per l'archiviazione preziosissimo), anche se l'acquisto quotidianamente (feticista cartaceo, nonnchè farabutto).
La notizia della conferenza stampa, in effetti, l'ho appresa in Rete, su un sito di informazione alternativa. Scaramucce? Può essere.
Ho rimediato un numero, 02 66506795, che mi è arrivato come risposta automatica ad un messaggio di contatto. Ho chiamato oggi, ma la segreteria telefonica mi ha informato che gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30 (o qualcosa del genere).
Trovo singolare che manchi tutt'ora anche un recapito di posta elettronica.
Non è che "Il Fatto" aspiri a diventare un giornale di nicchia? Sarebbe controproducente, vi pare?

Anonimo ha detto...

spero almeno che sul sito ci facciano vedere qualcosa, atrimenti sarebbe suicida... come possono pretendere di acquisire lettori se il giornale non si trova né in edicola né su internet?

Io mi sono abbonato a "Il Ribelle" perché leggevo Massimo Fini anche prima, ma anche perché ho potuto leggere altri articoli sul sito di altre firme del giornale e mi è piaciuto