lunedì 21 settembre 2009

Quando l'uscita di un nuovo giornale non è una notizia.



Stampa, Unità e Repubblica hanno scelto di ignorare il fatto che mercoledì prossimo uscirà un nuovo quotidiano.

Leggete il seguito su Dagospia.

7 commenti:

wild56 ha detto...

e la notizia dov'è? :)

Enrico Maria Porro ha detto...

wild, siamo onesti, un quotidiano che esce di questi tempi è una notizia.

Frank57 ha detto...

Buon articolo quello su Dagospia.
Certo che il "buco" ha prodotto sconquassi e ora i direttori dei tre quotidiani attendono con apprensione -penso si possa affermare - l'uscita de "Il Fatto". Il voluto boicottaggio secondo me dipende anche dall'emorragia di firme illustri emigrata verso il neo-quotidiano, scontata pesantemente dal gruppo Espresso: Gomez, Lillo. Dall'Unità: Travaglio (e la rubrica "Carta canta su repubblica.it), Malcom Pagani per lo sport, Ciconte, Maurizio Chierici.
E dalla Stampa: Barbara Spinelli che è un pezzo da 90 (bello l'editoriale di ieri).
Credo, insomma, che si stia rosicando in queste redazioni.
E poi la curiosità è tanta, soprattutto in questo momento.
Spero solo che i fatti siano diretta conseguenza delle promesse e dei proclami.
Poi ho un'obiezione di fondo, ma sarà per la prossima volta.

nonunacosaseria ha detto...

non condivido l'articolo di dagospia: come se gli altri giornali che invece ne hanno parlato non avessero padroni ingombranti o problemi di diffusione copie!
il fatto andrà a far concorrenza soprattutto a unità e repubblica, questo è pacifico e, quindi, mi pare altrettanto pacifico che unità e repubblica non ne parlino.

wild56 ha detto...

enrico no, mi sono spiegato male: intendevo dire che non è una notizia che i giornali sulla piazza facciano ostracismo al nuovo venuto :)

Frank57 ha detto...

nonunacosaseria, la bontà dell'articolo citato derivava dal quadro esaustivo tracciato. E' chiaro che dietro ai colossi ci sono, molto spesso,padroni ingombranti con tutti i problemi che ne derivano.

Enrico Maria Porro ha detto...

Wild, non avevo capito :)