martedì 27 ottobre 2009

Visto che va di moda.



Perchè non organizziamo una bella raccolta firme (senza contributi fotografici però) per portare Lia Celi a Repubblica? Per lei sogniamo una rubrichina di satira in prima pagina. Dai ce la possiamo fare, dimostriamo che il lobbying può anche essere a fin di bene. Pensiamo pure a un nome e mandiamo tutto il plico a largo Fochetti.

Foto: Roberto Grassilli

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Appoggio il lobbying pro Celi! Un box in prima pagina, con sfondo verdino se possibile! (Ah, bei ricordi!)

Anonimo ha detto...

La satira alla Celi va meglio per un giornale come l'Unità o il Manifesto che per Repubblica. Ossia serve un giornale "gruppettaro". In un giornale "istituzionale" stonerebbe (stesso motivo per cui anche un altro grande come VAURO starebbe male in prima pagina su Repubblica)

Occam ha detto...

Ricordo ad Anonimo che, se è per questo, i primi anni – io non ero nato, l'ho letto – su Rep non c'era spazio neanche per la cronaca nera. magari a breve leggeremo guia soncini ed annalena benini al posto di laura laurenzi e anais ginori, davide paolini al posto di licia granello, mariarosa mancuso al posto di natalia aspesi, barbara spinelli nell'editoriale domenicale oggi saldamente in mano al Fundador (che la cita spesso e non solo perché da Rep proviene, se non erro) e gramellini al posto di berselli. direttore francesco merlo!!! il numero uno
PS x Caterina: ottima l'idea del verdolino che definirei "adelphi"

Enrico Maria Porro ha detto...

Occam, bello il soprannome Fundador, come il brandy espanol!

Angharad ha detto...

Adoro Lia ma..non essere adatta sua satira per Rep