Ho letto purtroppo l’articolo di Luigi Bignami (nomen omen!) sulla valanga della Val Lasties. Una sequela di sciocchezze e imprecisioni grossolane da far cascare le braccia. Colgo a caso, fior da fiore:
“Tra le cause naturali (della valanga ndr) vi è la trasformazione della neve che produce acqua liquida nel manto nevoso, oppure può esservi un sovraccarico per un enorme accumulo di neve o di pioggia”
Acqua liquida? Accumulo di pioggia? Segue un altro meraviglioso campionario di banalità e stupidaggini, che ben figurerebbe nello sciocchezzaio di Flaubert:
“Da tutti i versanti con un' inclinazione superiore a 28°-30° ad esempio, in pieno inverno si possono staccare valanghe di neve asciutta mentre in primavera si possono formare valanghe di neve bagnata. Ma quando c' è vento, sia in estate che in primavera, sui medesimi versanti si possono formare valanghe di lastroni duri, mentre quelli di neve soffice si possono formare se le temperature si alzano notevolmente dopo una forte nevicata”.
Santa pace, ma io dico: se l’argomento non lo conosci, c’è qualcuno che ti obbliga a scriverne comunque con una pistola alla testa? E se anche fosse, farlo rileggere a qualcuno che ci capisca qualcosa pare così brutto?
Aghost
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