giovedì 31 dicembre 2009



Ma c'era proprio bisogno di mandare Andrea Sorrentino fino ad Abu Dhabi per star dietro ai pettegolezzi di Mourinho?

5 commenti:

aghost ha detto...

Il pezzoscoop più bello della settimana però mi pare il racconto agghiacciante "Quel ragazzo senza braccia sul treno dell'indifferenza".

Non è di un giornalista di Repubblica ma di uno scrittore israeliano, Shulim Vogelmann, però sono contento che sia stato il "nostro" giornale a pubblicarlo.

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/ragazzo-braccia/ragazzo-braccia/ragazzo-braccia.html

aghost ha detto...

e comunque penso che PPR, dopo la giusta battaglia dei filetti (grafici) dovrebbe fare anche quella dei testimattone.

Che gli costa mettere un "a capo" ogni tanto e una riga di spazio?

O pensano che gli utenti on line si stampino i testi prima di leggerli?

Anonimo ha detto...

Quoto aghost! Pezzo allucinante che si associa a quello di Pap Khouma sul razzismo degli italiani. Due pugni nello stomaco.

Minimo comune denominatore tra le due "lettere" è la denuncia dell'abuso di potere da parte di chi si trova detenerne anche una sola, miserabile briciola.

Si "annotano le generalità" di Shulim Vogelmann! Si annotano le sue "generalità"! Cosa si saranno annotati: "Attenzione, questo è uno che difende i disabili, tenetelo d'occhio"? Cos'è, da qualche parte c'è un libro nero dei difensori di disabili?

Lu ha detto...

Sui treni ne vedo spesso di queste situazioni.Un giorno c'era un ragazzo di colore che voleva dare alla capotreno le spugne che vendeva per vivere per restare sul treno. Giustamente la capotreno l'ha fatto scendere (è il suo lavoro) dopo averlo però deriso dicendo "non siamo nella giungla, qui non c'è il baratto!". Ma la cosa che più mi ha fatto incazzare è stata la sua frase finale "io non sono razzista, sono andata a costruire un acquedotto in Africa".

Da quando fare un'opera buona da diritto di togliere dignità alle persone?

Ha ragione Caterina, il minimo potere fa sentire certe persone in diritto di maltrattare i più deboli .

Enrico Maria Porro ha detto...

Ciao Lu, perdonami se non ti ho inserita nella lista del post degli auguri. Adessso ti aggiungo subito. Non potevo ricordarmi di tutti tutti tutti...