E che sicuramente non ci vorrà mai bene è Christian Rocca, corrispondente da New York del Foglio di Ferrara, che sul suo blog Camillo ha dato i premi ai giornalisti della carta stampata:
Posso dare anch’io un premio, anzi tre?
Il miglior corrispondente dagli Stati Uniti, presenti compresi, è senza ombra di dubbio Maurizio Molinari della Stampa. Non c’è partita. Basta vedere che cosa ha prodotto negli ultimi tre giorni, per esempio.
Il miglior parco di editorialisti è quello del Corriere (tranne che sulla politica estera). E’ inutile fare i nomi, li sapete. Non c’è partita neanche qui. Un nome però lo faccio: Aldo Grasso, e non solo per la straordinaria column di oggi su Billy, la nuova fantomatica rubrica libraria del Tg1 di Minzolini.
I due editorialisti più fuori posto ever sono Moise Naim e Luigi Zingales, entrambi fenomenali, sull’Espresso.
Grazie, Camillo. Però un premio ad AA potevi anche darlo.
4 commenti:
"Il miglior parco di editorialisti è quello del Corriere (tranne che sulla politica estera).". Esilarante!
Piccolo refuso anche per l'americano Rocca: Moises (non Moise) Naim.
Ora, del Corriere si può lodare tutto - compresa la famigerata "equidistanza" - ma gli editorialisti proprio no, dai. Io concordo su Aldo Grasso, che è una delle poche firme effettivamente leggibili, ma gli altri? Angelo Panebianco, Sergio Romano e Francesco Albero sarebbero "il miglior parco editorialisti"?
Sì, decisamente esilarante.
Jack, ti prego di non dimenticare anche Ernesto Galli della Loggia e Piero Ostellino! Così il Dream Team del Corrierone è al completo...
Se Alberoni si firmasse davvero "Albero" magari i suoi pezzi si capirebbero di più...
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