giovedì 28 gennaio 2010

E nel frattempo.

La Stampa pensa ad una joint venture con il Secolo XIX e Mario Sechi è stato nominato direttore de Il Tempo.

Me cojoni.

6 commenti:

Piazza Indipendenza ha detto...

Sechi ricopriva l'incarico di vicedirettore di Libero. Ha incominciato la sua carriera all'Indipendente, ed è stato vicedirettore del Giornale e di Panorama. La sua nomina "fa parte di un riassetto complessivo della Direzione del Tempo che punta a dare più incisività e autorevolezza al giornale della Capitale". Grandissima autorevolezza: con quel curriculum si va a colpo sicuro!

Signor Marco ha detto...

quando mi sento un pò oscurantista e con un profilo retrò non posso fare a meno di impaludarmi ne il tempo

Barbapapà ha detto...

Non ricordo di aver mai visto a Roma un giovane con sottobraccio una copia del Tempo.
Io non accetterei mai l'incarico di direttore di quel giornale: ha un lettorato fatto di vecchi militari in pensione, nostalgici fascisti e borghesia retrò di liberi professionisti agée.
E' un giornale destinato ad estinguersi semplicemente perché il decorrere del tempo si porterà via i pochi lettori rimasti.

Piazza Indipendenza ha detto...

Svecchiare Il Tempo potrebbe rivelarsi una sfida davvero affascinante, non credo possa essere Sechi quello pronto ad accettarla...

Frank57 ha detto...

...soprattutto con il curriculum che si ritrova.

Enrico Maria Porro ha detto...

Benvenuto Signor Marco. Devo darle del lei? Continui a seguirci. Buonasera.