venerdì 30 luglio 2010
Il QrCode: per solutori più che abili.
Non l'avevo mai notato prima. L'ho visto per la prima volta a pag. 23 su Repubblica di oggi venerdi 30 luglio, in un articolo sul possesso di armi nel nostro paese. E' uno strano e incomprensibile disegno quadrato. La didascalia sotto, dice:
SUL CELLULARE
"In Italia la legge sulle armi è più liberale che in Francia e Inghilterra"
Fotografando il QrCode con la fotocamera del cellulare si può vedere l'intervista di Meo Ponte e Fabrizio Majerna, ex consigliere di Assoarmieri e titolare di una storica armeria.
Confesso d'aver dovuto leggere più volte per capirci qualcosa. Poi m'è venuto in mente, anzi ho intuito chissà come, la soluzione dell'arcano. Mi sono aiutato con Google:
"Un Codice QR (in inglese QR Code) è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D)[1] a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o unosmartphone".
Ovviamente ci vuole un software apposito installato sul cellulare per la decodifica. Io sono notoriamente tardo e solo con fatica ho afferrato il senso dell'enigma. Mi chiedo però il senso di questa stramberia di Repubblica, e sopratutto quanti avranno capito cos'era il misterioso disegno e cosa serviva.
Voi lo sapevate già e sono io l'unico tonto?
Aghost
Caro Aghost, noi lo sapevamo da un paio di mesi. Ma certo è una cosa enigmatica se uno non lo sa. FS
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1 commento:
@aghost, lo so perchè lo sta adoperando la Gazza da alcuni mesi. Per il resto la perplessità ci sta tutta e, detto fra noi, non riesco a vederne l'indispensabilità.
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