giovedì 2 settembre 2010

Bei tempi quelli di Repubblica, vero Giorgio?



Riportiamo dal blog di Luigi Castaldi:


Giorgio Forattini non è mai stato un grande disegnatore, ma da qualche tempo il suo tratto s’è fatto sempre più grossolano, qua e là perfino incerto, con una drastica caduta della qualità estetica della vignetta. Ma il segno più evidente di quello che ormai appare un irreversibile inaridimento della sua produzione è l’ormai costante ripiego nello stereotipo propagandistico, col compiaciuto e compiacente cedimento allo sbrego che insulta ma non offende, colpendo ma senza lasciar segno, come a cercare unicamente la risata grassa e col massimo risparmio.
Guardi una sua vignetta, riconosci la mano di Forattini e ormai non puoi più fare a meno di pensare: si ripete sempre peggio, sopravvive di autocitazioni che vanno a elemosinare credito a una attenzione sempre più pigra, a un lettore sempre più fidelizzato in una complicità di cui si sono smarrite le ragioni del patto e che rimane sospesa nell’abitudine a una cifra sempre meno curata. Non ha più niente da dire, Forattini, e tuttavia lo sbraita. Il sornione ha lasciato posto al bolso, il caustico all’irritante, lo schiaffo allo sputo. Che brutta fine.

2 commenti:

Esponja88 ha detto...

Forattini è inqualificabile e imbarazzante, e non da adesso. Dicono che un tempo fosse bravo.
Per quanto mi riguarda, il più grande vignettista politico italiano resta quel gigante di Altan.

aghost ha detto...

Essendo io, tra le altre cose, anche un (ex)disegnatore, nego che Forattini non fosse un buon disegnatore. Il problema, inspiegabile, è che a un certo punto gli si è inaridita di botto la vena satirica. Le sue vignette sono diventate pietose e non facevano più ridere nessuno. Una cosa tristissima. Ma il disegno è rimasto buono. Il miglior disegnatore in circolazione oggi è Mannelli (anche se non fa satira), il peggiore è Vincino (pessimo disegno ma non la vena caustica, che è valida).

Uno dei disegnatori più incomprensibili è Jatosti, che da decenni ci infligge i suoi insulsi ritratti simil-xilografici (sospetto addirittura che se la cavi con un qualche filtro di photoshop). Il "nostro" giornale lo pubblica da anni, e francamente non si capisce il perché. Sarà imparentato con qualcuno? :)