martedì 28 settembre 2010

Inviato a Castries. Per scrivere castronerie.

Chi poteva mandare Repubblica nell'Isola di Santa Lucia per il caso Tulliani se non Daniele Mastrogiacomo? Dopotutto, dove c'è casino c'è Daniele. Ci pare comunque strano che Mauro, per risparmiare, non abbia mandato sul posto il suo pupillo Aquaro come fece in occasione del terremoto di Haiti.

















 In ogni caso, Daniele sarà stato stanco per il viaggio, sarà stato sconvolto per via del jet lag, ma non può scrivere certe castronerie come quella di chiamare il Tulliani Gianfranco e dire che è il genero di Fini. Dai, su (per usare un aghostismo).














E non è finita. Guardate qui cosa ci hanno segnalato:

FANTASIE DEL CARIBE
da Dagoreport
- Piccolo giallo alla conferenza stampa del ministro della giustizia Francis (il mulo parlante): dove si nascondeva Daniele Mastrogiacomo, il celeberrimo inviato di 'Repubblica' in Afghanistan che oggi ha riempito di pathos e vividi dettagli la sua cronaca (sudore, rughe, pugni chiusi, colori di giacche sbagliati)? - magari era sotto il divano, dietro la tenda, aveva una barba finta? - i tre inviati italiani presenti alla conferenza (Giusi Fasano del "Corriere", Francesco Semprini della "Stampa" e Massimo Malpica de "Il Giornale") non se sono accorti dela sua presenza...

3 commenti:

Occam ha detto...

Segnalo - seminascosto, a pagina 38 - un Daniele Mastrogiacomo versione testimonial della Woolrich (giuro!) in mostra a Milano (giuro!), in foto, dico, non live ...

Enrico Maria Porro ha detto...

non lo trovo occam, spiegati meglio. sul cartaceo di oggi?

Barbapapà ha detto...

Grande Occam, leggi proprio tutto del giornale! :)