domenica 28 novembre 2010

Celebrati i funerali di Enzo Baldoni. Per Repubblica era presente l'inviato Luigi Bolognini.


Come annunciato da PPR qualche giorno fa, oggi a Preci (Pg) sono stati celebrati i funerali del giornalista e pubblicitario Enzo Baldoni a sei anni dalla sua morte avvenuta in Iraq. Sopra vedete la tomba di Enzo a forma di balena, animale a cui Enzo era molto legato, sia per la mole che per l'agenzia di pubblicità da lui fondata (insieme a Maurizio Dal Borgo) che si chiamava (si chiama) Le balene colpiscono ancora. Sulla lapide una frase di Marguerite Yourcenar che si conclude così: "Talvolta dico tra me e me che ho avuto la buona vita di un cane al sole con varie risse e qualche osso da rodere".(Foto da Repubblica.it)


Nella tristezza della situazione, siamo orgogliosi di scoprire che Repubblica era presente ai funerali con l'inviato Luigi Bolognini (della redazione di Milano, uno che Enzo lo conosceva bene, come abbiamo scoperto qui) che ha scritto un pezzo toccante per Repubblica.it presente anche in Home Page (foto sotto).


Adesso, però, ci aspettiamo di trovare un pezzo anche su Repubblica di carta, tra poche ore in edicola. Enzo se lo meritava.
Da segnalare che a Preci non erano presenti giornalisti di Corriere e Stampa. Almeno questo è quanto abbiamo scoperto da una rapida ricerca sui due siti. 

Vogliamo riportare qui di seguito il finale del pezzo di Bolognini, che racconta tutta la vitalità e la genialità che contraddistinse la vita di Enzo:
Una cerimonia semplice, voluta dalla moglie in apparente contrasto con le volontà di Enzo, che ai tempi scherzosamente ma non troppo aveva invocato un funerale fatto di canti, balli, risa, scherzi, cibo e sesso, senza retorica. Ma si è fatto così pensando al papà di Enzo, Antonio, 88 anni, "e anche Enzo metterebbe il suo babbo al primo posto", dice Giusi. Cerimonia semplice, trattenuta, senza lacrime e strepiti, e senza gli ormai inevitabili applausi all'entrata e all'uscita della bara ("è stato incredibile anche in questo", commenta un amico), asciutta come le pareti color crema della chiesa di Santa Maria, come le parole del parroco che nell'omelia ricorda le "terre senza riposo, i corpi umiliati e martoriati" visti da Enzo.

Il resto sono ricordi personali, lacrime e sorrisi. Le stesse lacrime e gli stessi sorrisi di poco dopo, davanti a una tomba a forma di balena in un cimitero di campagna a mezza costa sui Monti Sibillini.
 Ciao, Enzo.


ps1: vi segnaliamo questo bellissimo post tratto dal sito di Pino Scaccia, giornalista di RaiUno che è stato l'ultimo a vedere Enzo Baldoni in vita.

ps2: udite,udite! La notizia dei funerali di Enzo è stata riportata anche dal sito di Libero. Incredibile. Forse è per questo che oggi a Milano sta nevicando.

1 commento:

Gabriele ha detto...

Invece c'era una giornalista della Stampa, che oggi ha fatto un reportage. Repubblica poche righe sul giornale, forse è stata la notizia dei morti in montagna a ridimensionare l'articolo, chissà. Comunque discreto pezzo di Rep.it e bella cerimonia, per quanto si possa dire di un funerale (c'ero!). Ma impressionanti le dimensioni di quella bara, Enzo era grande il doppio. Meglio non chiedersi cosa ce n'era dentro