Ci tocca segnalare che
la nuova idea di Repubblica
Sono donna e dico basta, pur avendo
un successo straordinario con decine e decine di foto ricevute, non sta avendo un impatto
altrettanto positivo sulla rete. Sui social network si moltiplicano
i commenti di coloro
che la trovano un'iniziativa
ridicola e
inutile. Per esempio, il nostro amico
Disma di Radio Popolare la trova decisamente imbarazzante:
Trovo che la gallery/iniziativa di Repubblica Sono donna e dico basta, sia una delle cose più imbarazzanti che mi sono capitate sotto gli occhi negli ultimi mesi. Foto di tizie sdraiate in mezzo ai gatti, immagini sfocate, autoscatti con duckface, fotografie con dentro più persone con facce censurate tranne quella della protagonista dello scatto per questioni di privacy, fototessere 2×2, quadretti ricordo con i Faraglioni sullo sfondo, il tutto condito da scritte dai contenuti banali fatte con paint e appiccicate sopra alla belle meglio.
Brrr. Aprire quella fotogallery fa l’effetto di entrare in casa dell’anziana cugina della nonna che tiene la gondolina sul televisore e la carta da parati marrone come elemento di prestigio della magione. Vi prego, formato standard, foto fatte ad hoc e soprattutto vietate le scritte con paint e le duckface!
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