sabato 26 marzo 2011

Il senso della misura.

A quanto pare oggi sarò il vostro tormento*.
Veniamo al dunque. La notizia “farlocca” come direbbe la Lucianina (per me, è la nostra Marianna ormai).

Dunque: uno legge questo titolo:


…e ovviamente pensa subito ad un risarcimento storico, tipo americano alla Erin Brockovich per intenderci.
Poi leggi tutto l’articolo, e scopri che la cifra di 500.000 euro è quella complessiva, spese processuali comprese (che quindi vanno allo Stato) e che in realtà ogni ricorrente ha avuto la “bellezza” di 30.000 euro, pari a 15 mensilità da 2.000 euro al mese. Il normale stipendio (lordo) di un insegnante precario, insomma. Meglio che un dito nell’occhio, dirà qualcuno, ma a proposito di titoli civetta, come si fa a parlare di “maxi risarcimento”, non si sta sfiorando il ridicolo?

*GPP

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