L’immagine di Berlusconi che smanetta in solitudine come un ragazzino che cerchi il porno di nascosto, curvo al suo tavolinetto di lavoro sul computerino (Apple? Window? Unix? Lettix? Verdinow?) cercando con le parole chiave “Lampedusa+case+vendita” su Gògol (ipse dixit) e trova la villetta da due milioni di Euro da comperare sull’unghia, in contanti, il mattino dopo, raggiunge, per chi è tanto fesso da credere a una balla dopo l’altra, livelli di puro surrealismo e da psicoanalisi. Hanno ragione coloro che dicono che ci mancherà. Un comico così non lo troveremo mai più. Speriamo.
Dal blog di Vittorio Zucconi su Repubblica.it
4 commenti:
...in effetti, è una bella immagine.
zucconi, a volte, mi dà la sensazione di essere anche lui un po' - come dire? - ripetitivo (non oso dire: "bollito"), ma ha quei lampi di classe che lo rendono unico.
grande vittorio!
Sì, grande Vittorio.
Rimane però il fatto che ieri Berlusconi, nella sua studiata naiveté, ha ancora una volta occupato la scena mediatica.
E noi possiamo solo star qui, impotenti, a ironizzarci sopra auspicando vanamente che l'italiano medio abbia avvertito il forte sentore della bufala.
@ Barbapapà
Purtroppo no, non l'ha avvertito il forte sentore della bufala.
(a proposito di bufala... devo preparare cena e mi sa che quella mozzarella che ho in frigo stasera fa una brutta fine)
Il papi è un professionista nella gestione e nell'utilizzo dei mezzi di comunicazione e a Lampedusa non ha neppure dovuto faticare più di tanto. La colpa non è sua, ma di coloro che, anche nell'isola che voleva esplodere, lo hanno applaudito ed invocato come l'Uomo della provvidenza. Certo che raccontare come si acquista casa oppure promettere casinò e campo da golf... Si vede che conosce molto bene gli italiani e di certo quelli che penosamente delirano per lui. Siamo impotenti: è vero.
Morfeo mi sta strattonando...
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