martedì 31 maggio 2011

Vita di redazione (122). Il Diretur che dice Repubblica senza articolo e il pugno chiuso di Omero Ciai.

LA REUNIO - Lunedì 30 maggio 2011
B. nei titoli: si.
Durata: 8'14”.

Nel gran giorno dei ballottaggi (e che giornata luminosa sarà alla fine) la Reunio rappresenta solo un rapido preliminare, anche se Claudio Tito è sempre sulla notizia (0'21”), mentre Giancarlo Luzi sta passeggiando.


Il Diretùr dà voce all'impazienza di tutti, riconoscendo che – alle 11:30 – c'è poco da dire se non attendere pochissime ore. Anche il ventaglio di Valentina Desalvo si agita con malcelata insofferenza (0'28”).

Il Diretùr parla di “riduzione alla normalità dell'eccezionalità berlusconiana” (e chi se la immaginava così questa normalità?). C'è un altro Diretùr, nella Situation Room, ma è quello del “Venerdì” Attilio Giordano (2'14”).


Chiosa, il Diretùr, che c'è “una spia, quando (i giornali della Real casa ndF) abusano di aggettivi per nascondere la mancanza di argomenti”. Indice di nervosismo. Questi stessi giornali (giornali? Non esageriamo) hanno un obiettivo: “Il profluvio di aggettivi e di insulti e naturalmente il bersaglio è Repubblica”. Il Diretùr dice proprio “Repubblica” senza articolo.

2'40”. Foto, ormai classica, di famiglia con convitati ed invitati.


“Inutile fare delle chiacchiere che comunque verranno spazzate via alle 3 del pomeriggio”, conclude il Diretùr e potremmo andarcene tutti ormai, compreso quel giovane (chi è?) col pennarello in mano nascosto in parte da Claudio Tito (3'44”).


A chiudere, la telefonata di Giancarlo Luzi con Andrea Tarquini da Berlino. Lassù, in Germania, l'avveduta Merkel ha deciso di spegnere tutte le centrali nucleari, qui da noi si sono messi in atto tutti gli artifici per procrastinare una decisione. A proposito: tra due settimane battiquorum ai Referendum.

Gli highlights.

A caratterizzare la breve Reunio ci pensa un signore (0'39”) accolto con molto calore dai convitati e che si andrà a sedere a fianco di Omero Ciai (0'55”). Chi sarà mai?


3'09”. Che sia un segno premonitore della nuova situazione politica? Omero Ciai sta forse accennando il pugno chiuso? La Rivoluzione non può più attendere e sta ribollendo nelle urne: da Milano scendendo a Napoli, salendo a Cagliari e innalzandosi fino a Trieste. Il vostro modesto scriba è emozionato.


Al 4'54 dietro Omero Ciai spunta un altro giovane, già presente qualche Reunio fa e rimasto senza identità. Accanto a Omero Ciai ecco apparire quel signore salutato all'inizio con vigorose strette di mano. Abbiamo l'impressione che si tratti di un decano e con molto rispetto invochiamo anche qui il soccorso di Rastignac oppure Vautrin.


5'58”. Scorcio di Reunio da un angolo insolito, ma dal quale scorgiamo benissimo lo sventagliamento di Valentina Desalvo.


La rosa del giorno.

Una rosa ad ogni donna milanese, napoletana, cagliaritana e triestina, assieme al nostro ringraziamento.

Visto, si stampi. 

Frank

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