lunedì 13 giugno 2011

Ostellino della gioventù.

Piero Ostellino su Michele Santoro sabato sul Nemico:
«La peggior forma di giornalismo televisivo che si sia mai vista»

(via Camillo)

3 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

dall'altro scranno dal quale distribuisce pillole di (pseudo)liberalismo, Ostellino scrive uno dei pezzi più insulsi da qualche mese a questa parte.

1. "quella sorta di patrimoniale sul possesso del televisore che è il canone". Ostellino ripassi la differenza tra imposte e tasse. Il canone Rai è una tassa.

2. "non fanno parola sulla strampalata iniziativa della magistratura". Dicesi "atto dovuto", come spiegato dagli stessi pm qualche giorno fa. Qualcuno ha fatto denuncia e loro hanno inserito nel registro degli indagati Minzolini e Berlusconi.

3. "il passaggio di michele santoro dalla rai alla sette a me pare una buona notizia". Mi chiedo cosa ci sia di liberale in un allontanamento che niente ha di economico per la Rai (AnnoZero incassava in pubblicità più di quanto costasse) o di problemi di palinsesto (es.: se Raidue decidesse di non fare più talk-show), ma solamente di problemi legati ai temi trattati in trasmissione e alle modalità con cui essi venivano trattati.

4. "la peggior forma di giornalismo televisivo che si sia mai vista". Ostellino ha mai visto il Tg1 negli ultimi due anni?

5. tutta la seconda parte dell'editoriale: ma qualcuno ha capito cosa voleva dire Ostellino e cosa cappero c'entra con Santoro?

Giovanni Bertaiola ha detto...

Ostellino sbrocching - parte da Santoro e finisce per prendersela con la società intera. Elaborazione del lutto post-amministrative?

gpp ha detto...

Ostellino ondeggia.
Bisogna capirlo, è da un po' di giorni si trova più in questo Italia. Forse gli sembra di vedere Goodbye Lenin rovesciato.
E a una certa età, fa effetto.