Rimane grave la assoluta, pervicace, miope latitanza di Affari&Finanza sul versante investimenti personali / risparmio gestito. Al sesto numero post-restyling non abbiamo ancora letto un articolo su un tema che sta a cuore di tantissimi lettori, ancor più oggi nel pieno della crisi finanziaria che sta colpendo al cuore i portafogli dei risparmiatori togliendo loro radicate certezze (pensiamo ai dubbi sulla solvibilità dell'Italia).
Possibile che l'ottimo Massimo Giannini non capisca che ignorare questo tema è un gravissimo errore per un inserto che dovrebbe essere deputato ad informare/educare i lettori sugli investimenti? Senza dover scomodare l'inserto Plus del Sole 24 Ore (50mila copie di tiratura in più il sabato e vero punto di riferimento per tanti risparmiatori fai-da-te), è sufficiente dare uno sguardo al CorrierEconomia per capire quanto indietro è il nostro A&F. Che si caratterizza, invece, per un taglio "informativo" bizzarro.
Nel numero odierno le pagg.48-71 erano dedicate ai seguenti rapporti: Buoni pasto (sic), Industrie e hi-tech, Industria dell'ospitalità, Energia, Credito al consumo, Industria del Gioco. Buoni per recuperare un po' di pubblicità specializzata, dare visibilità agli addetti ai lavori e null'altro.
Come ho già scritto all'esordio del nuovo inserto, questo A&F non è destinato a far vendere più copie al giornale né ad ampliarne il lettorato.
Barbapapà
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