Durata 8'53”.
Ma questo buongiorno sarà davvero un buongiorno? Nel dubbio, avvolti dal nostro cosmico pessimismo, non manchiamo di notare il Nemico (seppur a testa in giù) alle spalle del vice-diretùr Gregorio Botta, mentre emerge il volto di una stagista (00'44”).
00'46”. Massimo Giannini, il vice-diretùr che rispondeva alle mail, ospite domenica sera (con Aldo Cazzullo, al centro di una querelle in questo blog) di Enrico Mentana, per lo speciale sulla “prima” televisiva di “Videocracy”, deve ahimè denunciare la sua presbiopia.
1'08”. Ecco Vanna Vannuccini che ricompare tra il pubblico.
1'12”. Chi è lo sconosciuto, con sciarpa Burberry, accanto a Gianluca Luzi che ha una coloratissima cravatta? Così, a naso, ha tutta l'aria di essere un inviato speciale.
1'43”. Scorcio d'interno. Antonio Maida è molto rilassato in mezze maniche, Marco Ruffolo sempre attento, Giuseppe Smorto catalizza la sezione on line, mentre sospettiamo che abbia di fianco (a destra) Livio Quagliata che perciò sospettiamo indossare il gilet, magari viola. Accanto a Francesco Fasiolo siede un misterioso e ignoto sfogliatore.
Il (social) Dirtetùr, che smetterà di parlare soltanto dopo 6'08”, dice che “La grande questione di oggi è la disuguaglianza che mette in crisi addirittura la governance dell'Occidente e può corrodere la democrazia”.
2'50”. Antonio Maida ha ricevuto una telefonata.
2'54”. Le trasmissioni si sono interrotte sul monitor direttoriale. C'è anche una scritta bianca che lo annuncia.
Il (social) Diretùr dice: “Lasciando da parte gli istinti belluini”.
3'33”. Lo sconosciuto in Burberry dev'essere molto quotato se al suo primo gettone di presenza ottiene due inquadrature.
3'38”. Chi si è piazzato accanto al monitor nero del (social) Diretùr in abito scuro? La risposta al 4'26. Era Elena Polidori che stava bevendo un caffè.
3'43”. S'affaccia, sul limitare, una “quota rosa” timidissima che poi sulla porta si ferma, senza però entrare, perché non dispone della password.
3'55”. Va bene che la Cina è vicina, ma scoprire che la Reunio n° 1 del dopo B. si tenga a Pechino ci sembra troppo.
3'58”. Sono sempre ambite le posizioni dietro il vice-diretùr che rispondeva alle mail, Massimo Giannini, perché un'inquadratura come minimo (e oggi siamo alla terza) non verrà (quasi) mai negata. Le favorite del giorno sono la “quota rosa” in viola, nella circostanza dotata di mantellina nera: la tradizionale colonnina di mercurio sta scendendo. E, infatti, Silvia Rossi, capo redattore grafico del Domenicale, di Salute e Viaggi, ha pensato bene d'indossare un classico e caldo pullover bianco a coste.
Il (social) Diretùr sta segnando una svolta e si appresta a voltare pagina. “Per quanto ci riguarda abbiamo fatto una buona battaglia negli interessi del Paese. La nostra preoccupazione è quella di fare un buon giornale domani mattina e così tutti i giorni ed è quella di fare la nostra parte nella ricostruzione della Repubblica”. Ci ha ricordato la seconda Lettera di Paolo a Timoteo (cap. 4, 6-8). “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede”. E, in ogni caso, si scende dalle barricate.
Poi il (social) Diretùr aggiunge: “Facendo valere quei valori repubblicani e civili che “Repubblica” ha dentro il suo codice genetico. Ne parlavo prima con Scalfari” (Eugenio n.d.F). Il Fundador è stato ospite del Tg3 delle 19.
6'29”. Entra una “quota rosa” che c'è tra i messi, in abito color smeraldo, assai efficace sotto il biondo dei capelli. Ma lo è ancora di più il suo tuffo acrobatico per porgere il “pizzino”.
6'49”. Niente orecchini di lunedì per Lavinia Rivara o comunque sono ben coperti dai capelli.
7'34”. Il (social) Diretùr non si perde un passo di Mario Monti. Massimo Giannini è incerto nella scelta tra “la Repubblica” e il Nemico. Possibile? Si tratterà di un'incertezza momentanea.
8'18”. Cambio di occhiali, come in Formula Uno, per Antonio Maida.
8'21”. Ohibò, sussultiamo. Un accavallamento di gambe, senza volto. Ne siamo turbati. Poi verrà ripreso mezzo viso che solo nel finale (8'38”) si alzerà in favore di telecamera. Ma è troppo tardi.
Cinguettii di giornata.
eziomauro Ezio MauroE' cambiato il tono, lo stile, il contesto: ora i fatti. Ore 12:00.
Visto, si stampi.Questa storia della scadenza è ridicola: se nascono, i governi nascono per durare. Ore 19:00.
Frank
9 commenti:
Il tipo della sciarpa burberry sembra il fratello maggiore magro di Salman Rushdie (specie nella seconda foto).
Gli occhiali nulla possono togliere a MG, semmai il contrario.
La sciarpa Burberry's appartiene a Guglielmo Pepe, past direttore di National Geographic Italia e past responsabile dell'inserto Salute. Ora collaboratore in quanto pensionato.
Vi seguo sempre da lontano, come distanza temporale e non fisica, saluti liberati, Rastignac
Caro Rastignac, che piacere riaverti tra di noi.
Ciao FS, volevo segnalarti che il tizio in sciarpa è Guglielmo Pepe, ma sono stato preceduto...
Grazie comunque, Antonio.
Grazie al resoconto (e a qualche veloce ricerca) ho imparato che il gesto che segnò la divergenza fra Wittgenstein e Sraffa non fu quello del (s)D. a 3 minuti primi e 38 minuti secondi. Avevo sempre pensato di sì. Tu vedi l'ignoranza di noi ragazze.
grandissima bette.
@bette, ho vari riscontri di amiche che sono sintonizzate sulla tua stessa lunghezza d'onda. Quoto il FS per l'apprezzamento :-)
@Rastignac, bentornato e grazie. La tua assenza si è fatta sentire e oserei aggiungere che ci sarebbe del lavoro arretrato da smaltire...
Posta un commento