venerdì 30 dicembre 2011

Scalfari e Merlo vincono il PPR+ di ottobre.
A Vera Schiavazzi il PPR-.

Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di ottobre. Ecco le classifiche finali.








PPR+ (totale 39 voti): 
1. Francesco Merlo - 13 voti 
1. Eugenio Scalfari - 13 voti 
3. Emanuela Audisio - 7 voti
4. Michele Serra - 3 voti
5. Bernardo Valli - 3 voti

Leggete qui il pezzo di Francesco Merlo 
Leggete qui il pezzo di Eugenio Scalfari

E venne, infine, il giorno del Fundador! All’undicesimo tentativo Scalfari è riuscito finalmente ad aggiudicarsi il PPR+ grazie ad uno dei suoi editoriali domenicali in cui ha analizzato, con la nota maestria, la situazione politico-economica e disegnato l’unica prospettiva per il nostro Paese: un “governo di responsabilità nazionale affidato ad una personalità di massima autorevolezza”.
A pari merito con Scalfari si è piazzato il numero 1 dei PPR+, Francesco Merlo (sesto trionfo!), con il suo brillante vocabolario “lavitoliano”, strumento utilissimo per comprendere le logiche del sottobosco del potere politico-economico italiano.
Completa il podio Emanuela Audisio con il suo bel commento sulla tragica fine di Marco Simoncelli. Un sapiente tratteggio della psicologia dei piloti (“I piloti si spezzano senza rimpianti e senza rewind. Non sanno tornare indietro e, forse, non vorrebbero”) ed una partecipata descrizione del funerale di popolo.
Al quarto posto troviamo Michele Serra, con il suo toccante ricordo delle Cinque Terre devastate dall’alluvione, e al quinto posto Bernardo Valli, con la storia del leader libico Gheddafi appena giustiziato dai ribelli.




 



PPR- (totale 31 voti):
1. Vera Schiavazzi - 9 voti
2. Giovanni Valentini - 7 voti
3. Maria Elena Vincenzi - 5 voti
4. Elena Dusi - 3 voti
4. Andrea Tarquini - 3 voti
6. Francesco Bei - 2 voti
6. Filippo Ceccarelli - 2 voti

Leggete qui il pezzo di Vera Schiavazzi 

Terzo trionfo per Vera Schiavazzi al PPR- grazie ad un imperdibile pezzo sui segreti rimedi per placare il pianto dei neonati, indicati da presunti autorevoli siti Usa e da manuali italiani. Con un prezioso suggerimento iniziale: “Meglio studiare in anticipo le regole (…), perché nessun genitore in ansia che deve fare i conti con un rumore notturno che può arrivare a 80 decibel sarà in grado di ricordarle tutte a memoria.”. Su R2, sia chiaro.
Al secondo posto si piazza l’editorialista Giovanni Valentini la cui richiesta di interruzione delle gare motoristiche, dopo la tragedia di Simoncelli, è parsa ai più molto discutibile nonché in palese contraddizione con la grande attenzione che il giornale riserva a questi sport.
Completa il podo Maria Elena Vincenzi con l’ennesimo, fastidioso esempio di abuso nella pubblicazione di intercettazioni. Nel caso in esame siamo stati informati che il faccendiere Lavitola si è adoperato per ottenere una Maserati a sconto grazie alla sua amicizia con Berlusconi. Serve aggiungere altro?
Segue, poi, la coppia Elena Dusi e Andrea Tarquini. La Dusi si è segnalata per il solito Uno-Studio-Dice-Che (copyright Occam) i cattivi fanno carriera nel mondo del lavoro (wow!) mentre Tarquini si è fatto apprezzare per aver segnalato, da Berlino, qual è il paese perfetto per ogni carattere.
Chiudono la classifica Francesco Bei, con la solita nota politica in cui ha rivelato un esclusivo retroscena di brevissimo respiro, e Filippo Ceccarelli, con una recensione dell’ultimo libro di Bartezzaghi che si è rivelata più un palcoscenico per dar sfogo al proprio ego che un’occasione per illuminare i lettori sul libro.

Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lo sapevo: dovevo votare Merlo, invece che limitarmi ad ammirarlo.