martedì 31 gennaio 2012

E' arrivata la Befera.

Antefatto: oggi su Repubblica Massimo Giannini intervista il direttore dell'Agenzia delle entrate Attilio Befera. Ce lo ha ricordato oggi su PPR l'ottimo MUDD.
Clamorose le rivelazioni di Befera che fa anche alcuni nomi di presunti evasori:
Vuole i nomi? Gliene dico due, a caso. Bossi a Pontida, la scorsa estate, se lo ricorda? E Alberto Goffi dell'Udc, avvocato con studio a Torino, che sulla propaganda anti-Equitalia ha costruito la sua campagna elettorale. Ma sono tanti, dentro e fuori dal Parlamento. Un altro esempio: il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, noto evasore, che ancora domenica a Cordenons ha sparato a zero contro di noi. E poi diversi personaggi dello spettacolo, che ci attaccano in teatro e in tv: gente che, guarda caso, ha conti in sospeso con l'Amministrazione finanziaria. Ma andiamo avanti per la nostra strada, come ci impone la legge e coi poteri che la legge ci ha dato".
A metà giornata arriva però la smentita di Befera di cui veniamo a conoscenza grazie a Twitter



Il vice-diretùr che rispondeva alle mail si dichiara stupito dell'atteggiamento di Befera, e replica con una nota apparsa sul sito dell'Ansa:
"Non capisco lo stupore del Dr. Befera, che definisce "pseudointervista" un colloquio nel quale ho riportato fedelmente ciò che ha detto, scrivendo per altro solo una minima parte delle sue considerazioni". Il vicedirettore di Repubblica precisa quindi che "se non è nel suo stile parlare di noti evasori nè intervenire su questioni di natura politica, sicuramente non è nel mio stile attribuire ai miei interlocutori parole che non hanno mai pronunciato."

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