mercoledì 26 dicembre 2012

La sbrodolata del Fundadòr.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,
faccio le mie critiche per quella che a mio avviso è stata un intervista, o chiacchierata, sulla situazione italiana tra il fondatore e Mario Monti. A me mi sembra che ci sia molta differenza tra il Travaglio che fa le interviste in ginocchio a Grillo, che deve rispondere di quello che combina nel M5S, e il fondatore di Repubblica che fa un intervista sbrodolando addosso all'amico (un altro amico dopo Giorgio Napolitano) Mario Monti.

- Mi lo ricordo bene nel discorso di insediamento che il PdC dimissionario parlava di equità, salvo poi coniare nuove figure e un neologismo: vedere alla voce esodati. Non dico che le pensioni non fossero un tema da non affrontare, perché non era sostenibile l'andazzo precedente, così come è iniquo quello successivo alla riforma.

- E' giusto ed equo pagare le tasse. Tutti. Se abbiamo un debito che è quello che è, al di là del problema evasione, è perché si è speso tanto e male con tante ruberie. Siccome il debito pubblico, il deficit, non lo ha creato il cittadino, ma lo stato che non può, vista la sua palese inefficienza, rivalersi sempre sui cittadini sudditi per ripianare i buchi che ha creato. Mi aspettavo qualcosa di diverso dal novembre del 2011 ma in tutte queste mie osservazioni, l'unica cosa che è stata affrontata (male) è stato il nodo pensioni, mentre del resto non c'è traccia. Il fondatore di repubblica aveva tante osservazioni da fare, e le tasche dei cittadini sono tra dovrebbero suggerire lo spunto per delle osservazioni che dovrebbero essere prioritarie per un giornalista: E' da parecchi anni che pagano sempre i soliti, cosa pensi di fare Mario per cominciare ad alleggerire la pressione su di loro nel caso dovessi ritornare ad essere il PdC? E invece un colloquio che è una sbrodolata l'uno sulle spalle dell'altro, sull'Europa.

Ora, l' Europa è importante, ma i cittadini non sono sudditi che possono pagare sempre in eterno per l'irresponsabilità di chi governa, e di quelli che anche in sede di Europa, o non decidono, o quando decidono lo fanno con enorme ritardo (peggio che in Italia) e con enorme danno. Alla fine ci risolveremo ad odiare un Europa molto matrigna e poco materna.

Michele R.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non è affatto vero che noi cittadini non abbiamo alcuna colpa della situazione in cui siamo. finiamola di gridare "governo ladro" per ogni cosa. questo denota solo una mancanza di maturità in noi italiani.

Anonimo 2 ha detto...

son d'accordo.... ma resta il fatto che quello prima era un governo ladro, ladrissimo ;-)

Anonimo ha detto...

ti quoto, anonimo 2, ti quoto alla grande. :-)

Anonimo ha detto...

Caro anonimo1,di cosa si dovrebbe incolpare un povero Cristo che lavora per 1000 euro al mese pagando regolarmente tasse assurde?Di essere venuto al mondo?Finiamola con questa soggezione con gli Scalfari e Monti di turno,per favore!