Secondo appuntamento con la nuova rubrica: La Gazzetta di Thomas.
La ripresa del campionato dopo la sosta natalizia è stata caratterizzata da risultati sorprendenti che hanno minato alcune certezze importanti. Il colpo di scena più eclatante si è registrato allo Juventus Stadium dove la Juventus ha incassato la prima sconfitta dell’anno, nonché la prima assoluta in campionato da quando Conte siede sulla panchina bianconera.
I campioni d’Italia, dopo l’iniziale vantaggio, hanno avuto un approccio superficiale alla partita permettendo ad una coriacea e tenace Sampdoria di conquistare i tre punti, nonostante l’inferiorità numerica maturata nel primo tempo.
Il tecnico juventino ha invitato i suoi giocatori a tornare con i piedi per terra e a ritrovare l’umiltà e la determinazione che hanno caratterizzato la Juventus della scorsa stagione.
Un’altra big del nostro campionato in grande difficoltà è l’Inter che, dopo il trionfo di Torino, ha inanellato una serie di risultati altalenanti, per usare un eufemismo. Il crollo di Udine ha inevitabilmente portato sul banco degli imputati Andrea Stramaccioni che ha cercato inopinatamente degli alibi laddove non ce ne sono.
Il dato più preoccupante è senza dubbio lo score in trasferta, infatti i nerazzurri sono incappati in cinque Ko consecutivi tra campionato ed Europa League.
Un discorso opposto va fatto per la Fiorentina; i viola hanno perso contro il Pescara una partita dominata sia a livello di occasioni da gol che di predominio territoriale. I bianco-azzurri hanno monetizzato al meglio le sterili occasioni avute, sapendo soffrire nei momenti topici della gara e riuscendo anche a non prendere gol, grazie soprattutto al portierino Perin.
Il posticipo ha infine rilanciato il Napoli che ha sconfitto la Roma grazie a Edinson Cavani, nuovo capocannoniere del campionato. I partenopei sono sicuramente la squadra che ha maggiormente beneficiato della pausa natalizia ricompattandosi dopo la vicenda del Calcioscommesse che ha coinvolto Cannavaro e Grava e che avrebbe potuto disturbare la stabilità dell’ambiente.
I giallorossi hanno invece mostrato una sintesi dei loro difetti subendo imbarcate clamorose in fase difensiva, un reparto che è stato una vera e propria galleria degli orrori romanista.
Tutti questi risultati, di cui molti inattesi, sono andati a vantaggio del Milan che, dopo un inizio di campionato raccapricciante, ha saputo risollevarsi infilando una serie di prestazioni importanti e della Lazio, che ha ottenuto una vittoria tanto contestata quanto fondamentale contro il Cagliari.
Thomas Langianese
4 commenti:
@Thomas, non mi dovevi scrivere "prestazioni importanti". Vero FS?
E neanche "Juventus" due volte in una riga... non per la ripetizione, per la squadra! ;-))
Lazio, seconda in classifica. Mai citata.
Forse perché ha giocato sabato?
Però il pezzo è buono, colpa mia che sono laziale
e in ogni modo non ne parla nessuno. Stesso metro Massimo Mauro su Rep.it e addirittura Porrà nel commento su sky sport lunedì ore 14
ciao a tutti e meglio così
Tra l'altro non è vero che è la prima sconfitta assoluta della Juve da quando Conte siede in panchina: è la prima in campionato (avendo già perso la finale di Coppa Italia) CON Conte in panchina, che non è la stessa cosa. Le parole sono importanti (cit.), altrimenti qui si finisce a dire che il Milan è la squadra più titolata al mondo...
Anonimo laziale, la Lazio è citata nell'ultimo paragrafo. Il tema dell'articolo sono le grandi che crollano, è normale che Lazio e Milan abbiano avuto poco spazio.
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