Oggi Massimo Mantellini, sul suo blog, fa a fettine la figura del corrispondente nei giornali moderni. Nello specifico quello di Repubblica da Londra, preso di mira per essersi ispirato all'Observer nella stesura del suo pezzo di oggi sul divieto dei siti porno in Islanda (foto).
Ps: vi consigliamo di leggere anche i commenti, perché ce n'è anche per il quinto vice-diretúr e per il corrispondente da Pechino.
3 commenti:
No,cercate di essere onesti intellettualmente,Mantellini non fa a fettine "i corrispondenti nei giornali moderni",fa a pezzi i corrispondenti di Repubblica.Visetti,Franceschini,il mitologico Lupis,e anche Zucconi -che qualche anno fa raccontò di una conferenza stampa con Eltsin alla quale non aveva mai partecipato- scrivono tutti su Repubblica: è un caso? Perché delle due l'una: o questi comportamenti vengono ignorati,e allora c'è un ufficio centrale che non sa cosa pubblica,oppure lo sa perfettamente,e lo tollera con tranquillità.
Se hai l'ambizione di fare un giornale capace di guidare le coscienze di una certa fascia di classe dirigente -cosa che a me pare già tracotanza pura,ma tant'è- non puoi permetterti di stampare panzane,perché stai tradendo un mandato che ti è stato affidato dai lettori. E se quegli stessi lettori tacciono davanti all'evidenza,significa che sono felici di farsi raccontare qualcosa che aderisce appieno alle loro (limitate) idee.Ma non ha nulla a che vedere con quello che succede davvero nel mondo.
Sono assolutamente d'accordo, ma mi dispiasce molto. Mi hannon tolto la voglia (e il piacere) di leggere il giornale tutti i giorni. Poi ti chiedi come mai la crisi dell'editoria. Ma santo cielo ... le notizie le trovi tutte (e di più on line) il giornale servirebbe per gli approfondimenti che sono illegibili scopiazzature o traduzioni "ciucche". Si devono vergognare anche loro. I corrispondenti sono un'altra roba, neh! Scusate lo sfogo ma tra le elezioni, la crisi etc siamo tutti un po' più sucettibili e micragnosi. E poi Franceschini non si sopporta proprio, scrive solo insulsaggini gossippare.
Kriss
Sono fondamentalmente d'accordo con le critiche a questo tipo di "giornalismo". E sono d'accordo anche con uno dei commentatori di Mantellini, che si chiede perché si facciano scrivere questi pezzi ai corrispondenti invece che ai redattori della sede centrale. Perché mai il corrispondente da Londra dovrebbe occuparsi dell'Islanda? Perché ha letto l'Observer, ovviamente...
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