Attenti a quei due.

Una Firenze un po’ distratta accoglie la doppia “effe” (Feticista Supremo e Frank) sabato 8 giugno. I due, che si sono incontrati per la prima volta in treno, solidarizzano all’istante dopo i convenevoli di circostanza. D’altra parte è come se da sempre si fossero conosciuti, perciò l’intesa è immediata e comune l’obiettivo: intercettare il maggior numero possibile di republicones. L’occasione è ghiotta, il feticismo sempre predicato va adesso praticato. Piazza della Signoria rappresenta la location ideale. Sotto la “R” di “Repubblica” saranno sicuramente radunate le “figu” virtuali che adesso assumeranno forma e sostanza.

L’arrivo, favorito dal buon passo spedito dei due, avviene in anticipo. Ma il tempo non è mai abbastanza, soprattutto in certe occasioni. La Sala delle Armi, appena ammirata nella Reunio il giorno prima, è ancora vuota. O meglio, non c’è nessuno attorno al lungo tavolo che, in trasferta, conta meno, ma la redazione di repubblica.it è in piena attività. E tutto questo favorisce i primi avvistamenti, i primi contatti: c’è chi si stupisce che Pazzo Per Repubblica esista veramente, chi osserva come le Reunio accrescano l’ego dei giornalisti di Repubblica. E, come in tutte le comunità, c’è chi se la tira, mentre alcuni accennano un sorriso di circostanza o rimangono freddi. Di converso il calore ed il piacere di altri sembrano quasi di amici ritrovati.

La riunione di redazione va a cominciare, essere in prima fila sapendo che anche una sola inquadratura potrebbe essere fatale è però necessario. Tuttavia il Feticista Supremo e Frank, troppo impegnati nelle pubbliche relazioni, riescono a rimediare soltanto un paio di posti decentrati. Ma conta esserci.

Termina il primo appuntamento e si prepara il secondo. Il workshop: il giornale online, la nuova frontiera. Ancora contatti, ancora dialoghi in libertà, confidenze rivelate dopo aver imposto un triplo giuramento. Le cadenze si susseguono. Finiscono Giuseppe Smorto, Daniele Mastrogiacomo e Massimo Razzi e, a razzo, si va verso la Biblioteca delle Oblate-Altana dove ci saranno Annalisa Cuzzocrea e Francesco Merlo, il collezionista di PPR+.

Ma poiché non si ci può nutrire di sole parole è necessario anche il pane consumato rapidamente con prosciutto crudo, pomodori e insalata. Il Feticista Supremo e Frank giungono perciò a destinazione quando la sala è piena: solo posti in piedi. Però il feticismo incalza e allora i due cominciano a guadagnare metri su metri arrivando molto vicini al palco. Poi si liberano giusto un paio di posti, perciò la coppia può finalmente sedersi, ammirare ed ascoltare.

Intanto si avvicina il momento clou della giornata: Cesare Prandelli al Teatro Verdi con Benedetto Ferrara e Gianni Mura, l’esaltazione del feticismo, perché GM è un’icona assoluta. C’è la fila all’ingresso, ma scorre bene e velocemente, così il Feticista Supremo e Frank vanno ad occupare due posti in seconda fila per apprezzare e godere. Tutti sono per come appaiono: il c.t. della Nazionale una persona perbene, limpida ed intellettualmente onesta. Gianni Mura un sapiente analista, commentatore ed osservatore al quale è sconosciuta la banalità. Si parla di calcio, ma non solo. I sessanta minuti disponibili volano, ma sono stati riempiti di tanta sostanza. La giornata ormai volge al desìo. Occorre pure invertire la direzione di marcia, tornando da dove si era partiti. Il Feticista Supremo viene accompagnato alla stazione di S. Maria Novella, dove il treno lo attende per il ritorno a casa. La coppia si saluta e si divide. Uno parte e l’altro che resta si concede una passeggiata sul Lungarno dove il sole è tramontato. Brillano solo le botteghe degli orafi sul Ponte Vecchio.

Cast (in ordine di apparizione)

Feticista Supremo

Frank

Daniele Mastrogiacomo

Aldo Balzanelli

Massimo Giannini

Ezio Mauro

Giuseppe Smorto

Massimo Razzi

Luca Fraioli

Federico Rampini

Rossana Giorgetti

Stefania Aloia

Raffaella Menichini

elleKappa

Filippo Ceccarelli

Claudio Tito

Marco Patucchi

Annalisa Cuzzocrea

Paolo Samarelli

Federica Lamberti Zanardi

Dario Cresto-Dina

Angelo Aquaro

Francesco Merlo

Paolo Rumiz

Andrea Galdi

Gianni Mura

Benedetto Ferrara

Cesare Prandelli