mercoledì 19 giugno 2013

Inviati di calcio e di guerriglia.

Si è fatto un gran parlare in questi giorni sulla rete della mancata copertura, da parte dei media italiani, dei disordini in corso in Brasile per protestare contro le spese per il Mondiale 2014. Disordini scoppiati in concomitanza con la Confederations Cup.

Nel mirino soprattutto quei giornali (Repubblica compresa) che hanno mandato due, a volte tre, inviati in Brasile per la CC e non hanno scritto neppure una riga sui disordini, concentrati solamente sulla punizione di Pirlo e sugli addominali di Balotelli.

Oggi però proprio su Repubblica, arriva la risposta con un pezzo di Andrea Sorrentino da San Paolo che racconta proprio le gesta degli indignados carioca che hanno trascorso la notte sui gradini del Palacio, sede del governo dello Stato di San Paolo.

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