giovedì 7 novembre 2013

I giornali istituzionali? Un inno alla pigrizia, all’inerzia e allo stipendio come unico senso della vita.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo,
ti segnalo questo interessante articolo sul nuovo proprietario del Washington Post, in cui l'autore ne approfitta per analizzare brevemente la differenza tra i giornali che negli Stati Uniti vanno bene e il modo di intendere il giornalismo che abbiamo oggi in Italia.
Ti faccio notare questo passaggio:
"Esistono ancora dei giornalisti con una voglia pazza di raccontare storie ogni giorno? La risposta è sì. Noi sfogliamo Wall Street Journal, International Herald Tribune e Financial Times quasi quotidianamente e rimaniamo impressionati dalla verve degli autori. Articoli lunghi, pieni di dettagli, idee, concetti, opinioni: serietà ma non seriosità, chiarezza ma non banalità. Il contrario dei giornali nostrani, quelli che si definiscono istituzionali: un inno alla pigrizia, all’inerzia e allo stipendio come unico senso della vita."
Ciao, mad283

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