Stato di grazia. D'Argenio e Lopapa indagano.

E' toccato ad Alberto D'Argenio e Carmelo Lopapa sbrigare oggi su Repubblica la faccenda dell'incontro imprevisto tra il pregiudicato Silvio Berlusconi e il capo dello Stato Giorgio Napolitano.
La notizia, oltre che accaparrarsi il titolone in prima pagina, occupa anche le prime tre pagine del giornale:

Scrivono i due republicones che: “Berlusconi va al Quirinale e chiede 'tutela politica' in cambio delle riforme, ma Napolitano dice no”. E ci mancherebbe altro, aggiungiamo noi.

AD'A E CL ci tengono anche a farci sapere che dell'incontro si è saputo solo dopo il lancio di un'agenzia (Agi): “trascorreranno venti minuti prima che una nota ufficiale del Quirinale confermi che Napolitano 'ha ricevuto questa sera il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che aveva chiesto di potergli illustrare le posizioni del su partito nell'attuale momento politico'”.

Quella di Berlusconi è stata letteralmente una “mission impossible”, scrivono i due di Repubblica. Infatti, tra le cause della visita di B. al Colle c'era anche quella della tanto ricercata grazia, sulla quale pare che il leader di Forza Italia abbia sondato ancora una volta il terreno per ottenere la disponibilità di Napolitano: “magari come riconoscimento della conclusione del percorso riformatore”.

Riformatore de che?