lunedì 7 aprile 2014

Tarcisio.

Anche con la nuova grafica, i pezzi del lunedì di Gianni Mura sui giocatori di una volta valgono, da soli, il prezzo del giornale.

Oggi, per esempio, il nostro Gianni è andato a Viareggio a trovare il ruvido Tarcisio Burgnich, uno che ha davvero fatto la storia dell'Inter e della Nazionale di calcio italiana.

Uno che non ha peli sulla lingua e che sulla responsabilità del gol di Pelé nella finale di Mexico 70 non esita a dare la colpa a Valcareggi che "ha stabilito di cambiare marcatura: io su Pelé e Bertini su Rivelino e di conseguenza io salto storto perché stavo recuperando la posizione". Un mito.

E ancora, stuzzicato da GM sulla figuraccia dell'Italia a Germania 74 dichiara: "Io con la Polonia sono uscito sullo 0-0... (per infortunio ndPPR)...Al posto mio è entrato Wilson e dopo 5' Szarmach ha fatto l'1-0".

E poi interrogato da GM sui difensori di oggi dichiara: "Oggi il massimo nel mondo è Thiago Silva....E in Italia l'unico che a me piace davvero è Barzagli".

E alla domanda "Come si diventa grandi difensori" risponde: "Sostanzialmente bisogna essere umili".

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