Sull'ultimo numero del
Venerdì (p. 109) si parla di un cantante il cui nome è un'abbreviazione del celebre whisky irlandese
Jameson. Lui, naturalmente, si chiama
JMSN eppure per ben due volte nel pezzo, e persino nella titolazione, diventa
JSMN. Le due versioni si alternano, in una specie di giochino a disorientarti. Sciatteria sia dell'autore del pezzo - il solitamente preciso Andrea Morandi - che del redattore. Non credete anche voi?
MUDD
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