martedì 15 dicembre 2015

Feticismi illustrati del giorno.

Lo sfoglio si apre con 6 pagine sulla Crisi delle banche, come da occhiello, con un'attenzione particolare al caso Boschi.

Continuano le interviste-verità di Federica Angeli che è andata a Perugia a incontrare un ex direttore di filiale di Banca Etruria.


Curioso trovare Annalisa Cuzzocrea nella doppia dedicata alla Guerra al terrorismo. Sono comunque vicende politiche.

Da non perdere i pezzi di Angelo Bolaffi e Ilvo Diamanti sulla questione dell'immigrazione.

Ultra destra e ultra sinistra a confronto: mentre la parigina Anais Ginori torna sulla sconfitta di Marine Le Pen, Alberto Custodero scrive il coccodrillo di Armando Cossutta. Che la terra gli sia lieve.


La morte di Cossutta rientra nelle due pagine del Cacciucco Politico, in cui assistiamo anche al ritorno di Giuseppe Alberto Falci (GAF) sulla chiusura della barberia della Camera. Su questa vicenda, il Trio Medusa ci ha costruito la prima ora di Chiamate Roma su Deejay.

Alessandra Ziniti è andata a Trapani per i guai dell'ex vescovo Francesco Miccichè.

Due pagine sull'operazione Pininfarina: Stefano Zaino a Maranello.

In apertura di R2, Visetti e Zampaglione ci raccontano la CinAfrica.


Arianna Finos è andata a Berlino a intervistare Luca Marinelli "l'attore divenuto il simbolo del nuovo cinema italiano".

Previsione errata: Andrea Sorrentino non è andato a Nyon per i sorteggi di coppa. Ma comunque ne scrive.

Torna, come ogni martedì, la coppia Carotenuto&Samarelli (i Mogol&Battisti del calcio) che si occupano di Toni&Donnarumma, il vecchio e il nuovo che provano a resistere.

Samarelli disegna il fallo che ha provocato il rigore poi trasformato da Luca Toni in Milan-Verona.

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