Feticismi illustrati del giorno: briciole, segnali.

Ecco il primo numero di Repubblica dopo la tanto attesa presentazione del piano editoriale di ieri. È presto, però, per vedere i risultati. Anche se qualche briciola c'è, qua e la.

Tipo la scelta di inserire, nella spalla destra, un pezzo di R2. 

È avvenuto anche ieri. Segnali, briciole.

E il layout, complice il rimpianto Scola, non ha l'impianto tradizionale.

Lo sfoglio apre con le polemiche tra l'Europa e Renzi. Tre pagine.

E poi altre tre pagine di economia con la crisi delle banche. E c'è ancora Livini, oltre a Pagni, Puledda e Greco.

Segnali, briciole.

E poi una bella doppia sulla "battaglia delle trivelle" (come da occhiello).

Briciole, segnali.

E poi, affannato, ecco il Cacciucco Politico (4 pagine) che, stando a quanto detto ieri da Marione, dovrebbe piano piano scomparire dal menù di Largo Fochetti.

Spicca, tra la brodaglia oleosa, una bella intervista di Sebastiano Messina a Antonio Bassolino.

E poi, finalmente, Esteri. Ma solo due paginette con un bel reportage di Andrea Tarquini da Varsavia sull'affanno del miracolo polacco.

Oggi sono 5 le pagine di cronaca in cui troviamo anche il ritorno di Fabio Tonacci nella ormai "sua" Arezzo, per Banca Etruria.

Ma il feticismo del giorno arriva dall'Economia dove ritroviamo Elena Polidori inviata a Davos. Ciò significa che ieri Elena non era in sala durante la presentazione del piano editoriale. Lo avrà seguito in streaming?

Stando a quanto detto ieri da Marione, doppi pagine come quella qui sotto scompariranno. Con tutto il bene che vogliamo a Laura Asnaghi. E che i patiti di moda se le andassero a leggere sul web le novità di stagione.

Confermatissimo (per il momento) l'inserto RViaggi, mentre segnaliamo una nuova paginata su Papa Francesco in apertura di Cultura.

Da non perdere il dialogo tra Ammaniti e un gruppo di studenti curato da Maurizio Crosetti.

E nuova automarketta sui 12 volumi (in edicola da oggi) della Storia di Repubblica.

Le 2 pagine degli Spettacoli sono interamente dedicate alla scomparsa del grande Ettore Scola. Una curiosità: i pezzi sono tutti firmati da donne: Maria Pia Fusco, Arianna Finos e Silvia Fumarola. Il regista è morto ieri sera tardi ma era in coma da domenica e questo ha aiutato ad arrivare preparati alla notizia. E comunque si saranno fatte le ore piccole, checché ne dica Marione.

Nello Sport Marco Azzi per Napoli-Inter gestisce bene la polemica finale tra Sarri e Mancini.

Bello (e meritato) il pezzo di Emanuele Gamba inviato ad Alessandria per raccontarci la nuova favola del calcio italiano.