Chi ha seguito in diretta (ma anche in replica va bene) la diretta tv della Festa dei 40 anni di Repubblica all'Auditoriom di Roma, si ricorderà certamente del brillante intervento di Fiorello in cui il comico siciliano chiede in continuazione a Castaldo e Assante se è presente in sala Stefano Bartezzaghi.
Ma perché Fiorello chiede con insistenza di Bartez?
Leggete il penultimo post di Bartez pubblicato sul suo blog Lessico e Nuvole all'interno di repubblica.it:
Scrivo per fatto personale.Avete letto? Avete letto bene? Avete letto bene la parte in grassetto?
Dalla sera della festa di Repubblica all'Auditorium ognuno che incontro mi chiede: ma che hai fatto a Fiorello? Fra i tanti che Fiorello ha allegramente messo in mezzo al suo intervento c'ero anche io. All'inizio ho pensato che fosse un'invenzione: riferiva di una mia stroncatura al suo ultimo spettacolo e mi rispondeva a modo suo. Io (purtroppo) non ho mai visto un suo spettacolo, non ne ho mai scritto e non penso che, nel caso, lo stroncherei, perché sono uno dei non pochi che da Fiorello viene regolarmente divertito.
Poi ho scoperto che in realtà una stroncatura c'è stata, su Repubblica: non l'ho affatto scritta io, ma un giornalista che in comune con me ha un cognome quadrisillabico che incomincia per B, finisce per I, e ha in mezzo una G. In effetti a volte vengo confuso anche con Alessandro Bergonzoni, che non so se abbia mai scritto stroncature di spettacoli di Fiorello.
Insomma, almeno a chi mi segue qui, voglio dire che sarei onorato di aver dato spunti comici a Fiorello, ma in questo caso si è proprio sbagliato lui. Quindi non lo "crittografo", come ha detto di temere, ma lo anagrammo:
Rosario Fiorello = farò il riso, e l'oro.
(o anche: "io falloso? errori!").
Bene, visto che Bartez si occupa generalmente di enigmistica, noi proviamo a risolvere il rebus: si tratta dell'onnivoro Luigi Bolognini.
O no?
1 commento:
E dov'è la stroncatura? Sono pressoché solo carezze
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