Antefatto.
Scrivo all'apposito settore dell'Espresso.
"Ho rinnovato l'abbonamento il 31/07, quando restavano ancora 2 copie residue, vale a dire la n° 32 e la n° 33. I coupon disponibili sono ancora 3 (27/08, 3 e 10/09), dopo aver consegnato in edicola il coupon del 20/08.
Venerdì scorso non ho ricevuto il n° 34 del settimanale che, a questo punto, dovrò acquistare in edicola (sperando di trovarlo).
Naturalmente chiedo la proroga di un numero dell'abbonamento annuale che ho regolarmente pagato.
Potete chiarire la situazione, per cortesia?".
Risposta dell'Espresso:
"Gentile cliente,
la informiamo che i nominativi a cui inviare la rivista vengono estratti in anticipo rispetto alla data di uscita in edicola. Pertanto le copie n. 34 e 35 non sono state inviate. L'abbonamento iniziera'con la copia n. 36 del 03/09/2017 per 52 copie".
Curiosa come spiegazione, bizzarro il metodo seguito. Ma tant'è, mi adeguo per forza (il n° 34, comunque, l'ho trovato).
A questo punto il colpo di scena, l'immancabile colpo di scena.
"Buon pomeriggio,
contrariamente a quanto pensavo, nella rivista ricevuta oggi mancavano i coupon che ho terminato il 10 settembre.
Pertanto domenica sarò costretto a pagare L'Espresso, nonostante l'abbonamento regolarmente in corso.
Come verrà sanata la spiacevole situazione che si è determinata?".
Dopo 13 minuti questa è la risposta:
"La informiamo che l'editore al momento non ci ha comunicato nulla sulla prossima spedizione dei coupon la invitiamo a ricontattarci tra una settimana per fornirle una risposta".
Dunque, non è uno scherzo: domenica dovrò pagare in edicola anche la copia dell'Espresso che ho già ricevuto e pagato in anticipo, perché gli abbonamenti si basano sulla fiducia (da poco rinnovata). E poi attendere la decisione dell'editore. Ma in effetti solo Galbani voleva dire fiducia.
Attento lettore
"Gentile cliente,
la informiamo che i nominativi a cui inviare la rivista vengono estratti in anticipo rispetto alla data di uscita in edicola. Pertanto le copie n. 34 e 35 non sono state inviate. L'abbonamento iniziera'con la copia n. 36 del 03/09/2017 per 52 copie".
Curiosa come spiegazione, bizzarro il metodo seguito. Ma tant'è, mi adeguo per forza (il n° 34, comunque, l'ho trovato).
A questo punto il colpo di scena, l'immancabile colpo di scena.
Con i numeri 36 e 37 esaurisco i residui coupon. La logica adesso vorrebbe che assieme al n° 38 riceva anche i coupon e invece no.
"Buon pomeriggio,
contrariamente a quanto pensavo, nella rivista ricevuta oggi mancavano i coupon che ho terminato il 10 settembre.
Pertanto domenica sarò costretto a pagare L'Espresso, nonostante l'abbonamento regolarmente in corso.
Come verrà sanata la spiacevole situazione che si è determinata?".
Dopo 13 minuti questa è la risposta:
"La informiamo che l'editore al momento non ci ha comunicato nulla sulla prossima spedizione dei coupon la invitiamo a ricontattarci tra una settimana per fornirle una risposta".
Dunque, non è uno scherzo: domenica dovrò pagare in edicola anche la copia dell'Espresso che ho già ricevuto e pagato in anticipo, perché gli abbonamenti si basano sulla fiducia (da poco rinnovata). E poi attendere la decisione dell'editore. Ma in effetti solo Galbani voleva dire fiducia.
Attento lettore
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