domenica 29 ottobre 2017

Una proposta in attesa della Nuova Repubblica.

Crediamo che per chi come noi è pervicacemente innamorato del giornale di carta e prova piacere a sfogliare e ad annusare quei fogli sempre meravigliosamente nuovi, sia una festa attesa sapere che Repubblica entro l’anno subirà un completo rinnovamento grafico e di contenuti, così da pensare ad una nascita di un nuovo giornale. 

Adesso che Repubblica rappresenta una comunità di lettori diversa, fidelizzata e partecipe, crediamo che vi sia testimonianza viva nei fertili e straordinari appuntamenti itineranti della Repubblica delle Idee

Ed è proprio pensando a quei momenti e riflettendo sul successo delle pagine internet e social di Repubblica, che ci viene spontaneo pensare che la “nuova" Repubblica potrebbe nascere con il "consenso" della comunità dei lettori.

Pensiamo che la nascita di un nuovo giornale, perché tale sarà la riforma grafica repubblicana, passi attraverso prove, riprove e cambi continui di abito e segni e forme e colori. Un lavoro immane improbo e difficile. Ma pieno di giorni azzurri in una fertile attesa del nuovo giornale. 

Capiamo la “gelosia” del nuovo che sta per nascere e del non volere divulgare prima dettagli e forme. 
E invece sarebbe bellissimo se Repubblica uscisse da questa sacralità del riservato agli addetti ai lavori, per divulgare sulla pagina Facebook, le prove e le possibili sintesi grafiche e sottoporle al gradimento e visione dei futuri lettori. Senza alcun vincolo, si badi bene, da parte di chi sta facendo un lavoro prezioso e specialistico. Però con la possibilità di commentare e rappresentare bellezza, entusiasmo o sconcerto e, perché no, suggerimenti mirati sul nascituro giornale.

Solo un sogno? Chissà. Mario Calabresi è uomo dolce, colto e pragmatico e potrebbe anche ascoltare questo invito a condividere l’abito nuovo di un giornale che nonostante gli anni e i giorni nuvolosi, ci consente ogni giorno di discutere, riflettere, conoscere e sorridere. 

Enrico Porro e Walter Bartolini

2 commenti:

Simona ha detto...

Sono completamente d'accordo con voi
ciao

Signor Marco ha detto...

Caro Pazzo, letta con grande trasporto la lunga intervista di Calabresi sul (costoso assai) periodico di settore Prima Comunicazione, in sintesi se ne deduce che avremo un quotidiano finalmente rinnovato e "asciugato" con una (finalmente) maggiore sinergia con l'Espresso, una applicazione a pagamento "rep" con il meglio di quanto appare giorno per giorno sul cartaceo e il solito sito, garanzia di tempestività nel offrire notizie. Manca pero un riferimento alla vecchia applicazione Repubblica+, che permette di leggere il giornale in versione digitale con tutte le sue edizioni e suoi allegati: un'applicazione ormai consunta e superata in qualità e stabilità da quasi tutte quelle omologhe e legata a un brand ormai defunto come Kataweb. Scandalosamente oserei dire al momento non si può acquistare la copia singola, anzi, il periodo minimo di abbonamento è addirittura di un mese a 19,90 euro. E chi come me alternerebbe volentieri l'acquisto in edicola e quello sul web a seconda delle esigenze, si auspicherebbe novità anche da questo di vista.
Un saluto