venerdì 9 marzo 2018

Feticismi del Giorno: passata la festa, gabbato lo santo.
E il Super8 che Super8 non è.

In prima pagina.

Passata la festa, gabbato lo santo.

Dopo 4 giorni di grafica rivoluzionaria si torna alla normalità.


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E poi. 

L'editoriale del Fundadòr che chiarisce il suo endorsement grillino.

Le tre faccine di NSDR.

Lo Spazio Idee capitalizzato dall'AutoMarketta, meritata, del racconto a puntate dell'EMerito Ezio Mauro sui quarant'anni del sequestro Moro. Racconto vestito in stile Super8. Anche se di Super8 non si tratta.





E anche il Fogliettone torna alla normalità.

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Dentro il giornale.

Gabbato lo santo, si diceva. In questo caso gabbato il Cacciucco che, oltre a perdere una pagina (da 11 a 10) cede l'apertura di sfoglio ai dazi (nostri) imposti da Trump.

Note dal Cacciucco: resistono alla normalità gli occhielli post elezioni.


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E resistono anche le fascette laterali. Salvo che a pagina 4 dove, forse per una distrazione, torna il "Primo Piano".



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Da leggere l'intervista di Francesco Merlo al governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

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ellekappa oggi torna in Long Edition.


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Neanche oggi (e ieri) doppio Pianeta Repubblica. Uffa.

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Cronaca: su Twitter un certo Massimo, che si definisce Il marito di Fede (sarà vero?) consiglia di comprare Repubblica con il pezzo di Federica Angeli che lui definisce "uno dei più toccanti che abbia mai letto".




Il pezzo cui Massimo fa riferimento è questo. E siamo d'accordo con lui.



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Sempre Cronaca: il tifoso viola Benedetto Ferrara è andato ai funerali del suo capitano Davide Astori.


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Spettacoli: Filippo Brunamonti, da Pasadena, intervista il mitico Al Pacino.


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Sport: Europa League, Milan-Arsenal 0-2. Eloquenti le pagelle rossonere di Enrico Currò, fin troppo tenero.


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La copertina della prima puntata del racconto di Ezio Mauro sul sequestro Moro.

L'inserto ha lo stesso vestito del Super8 ma non è Super8

Infatti mancano le faccine di Marta Signori.

1 commento:

Simona ha detto...

Ciao Pazzo

sì quel Massimo è proprio il marito di Fede, lei lo cita spesso su twitter.

Chissà perchè immaginavo la spiegazione di Scalfari oggi su Di Maio.Vero che quel che dice Virgela ha senso, ma mi chiedo che probemi hanno quelli che non possono fare a meno di puntare il dito sulle opinioni del Fondatore? Mi riferisco agli altri giornalisti ovviamente. Il fatto che debba sempre spiegare quello che voleva dire lo trovo piuttosto irritante, come se le sue opinioni cambiassero chissà cosa nel quadro politico o anche solo di Repubblica.