venerdì 23 novembre 2018

"L'altro giorno ho fatto quarant'anni".
Il tocco di Lucio Luca, giornalista-giornalista.

Lucio Luca è un giornalista-giornalista. Ha fatto la gavetta, lavora nell’ombra, scrive da dio – troppo poco per il cartaceo, purtroppo per noi – e conosce bene cosa significhi lavorare nella cucina di un giornale, piccolo o grande che sia: meno apparizioni in tv, più olio di gomito. 

Noi lo conosciamo dai tempi della Reunio, da allora le uniche volte in cui è stato possibile vederlo in video… Viene da Palermo, è passato dal dorso siciliano agli Esteri alla Cronaca e – fortunatamente per noi, stavolta – nei ritagli di tempo scrive libri.

Il suo ultimo titolo è “L’altro giorno ho fatto quarant’anni” (Laurana Editore): un tributo a chi lavora tra mille difficoltà, un romanzo ispirato a una storia vera che restituisce il gusto della professione e il valore di un mestiere troppo spesso umiliato, sminuito e deriso. Non solo un libro per addetti ai lavori ma una fotografia da una delle tante periferie dell’impero, quelle dove cronisti sconosciuti rischiano – spesso per “stipendi” da fame, quando arrivano – intimidazioni o querele. Per essere zittiti.

Su questa pagina Facebook commenti, rassegna stampa e aggiornamenti sulle presentazioni in giro per l’Italia. 

Intanto ne segnaliamo due per i pipierrini romani: giovedì 29 novembre alla Fondazione Basso  e giovedì 6 dicembre a Più Libri Più Liberi, con Federica Angeli, Attilio Bolzoni (autore di “Giornalisti in terre di mafia”) e Conchita Sannino.

Bravo Lucio, grazie per aver dato voce a questo mondo, a questi mondi, che nessuno può zittire – almeno fin quando qualcuno vorrà che queste storie emergano.

E buona lettura.

PPR


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