Siamo probabilmente davanti ad una svolta importante per la vita di Repubblica e il nostro umile blog continuerà ad essere un elemento di vitale importanza per riflettere e discutere non solo Repubblica, ma l'universo dei media.
Attendiamo con fiducia di scoprire che cosa ci porterà Verdelli, in termini di novità di costruzione del giornale e di revisione (grafica, vice direttori o condirettore, rubriche, inserti, opinionisti e editorialisti) perché siamo certi che Verdelli cambierà radicalmente il giornale.
Su Mario Calabresi non ci può essere stato un licenziamento così traumatico, senza una ragione di profonda lacerazione e dissidio sul "fare" Repubblica.
Intendiamo dire che GEDI avrà chiesto a Verdelli un altro giornale, radicalmente diverso, perché si deve riconquistare un lettorato pigro e deluso e fare ritornare un esercito di lettori passati a Corsera, Stampa e Fatto.
Insomma ci si aspetta un'impresa, ma affidata ad un abile "facitore" di giornali, tenace e geniale.
Un alto profilo da cui ci aspettiamo una svolta giornalistica importante e portatrice di fertile confronto.
Per tutto questo e in attesa, non lasciamo.
I Pazzi per Repubblica
1 commento:
un tempo assiduo lettore di giornali, da anni non compro più nulla ormai. Pilucco qualcosa sul web o al bar, dove mi capita saltuariamente (frequento poco anche i bar) di leggere (con poso entusiasmo) i giornali. Che sono MORTI. Perlomeno così come li conosciamo. Sono morti che camminano. Il 90% di quel che pubblicano NON m interessa minimamente.
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