Questa mattina è rientrato in redazione il nostro inviato speciale nella capitale, mandato in ricognizione tempo fa con l'incarico di raccogliere voci e indiscrezioni negli ambienti giornalistici romani, sempre molto disponibili a parlare di giornali e nuovi potenti.
Inevitabile che sia tornato con il taccuino zeppo di notizie relative a Largo Fochetti e al nuovo corso verdelliano.
Sono indiscrezioni che gli amici di Lettera43 chiamano Voci di Corridoio, e che noi preferiamo chiamare Feticismi.
Abbiamo deciso di pubblicarli seguendo la linea editoriale che da sempre ci contraddistingue a conferma del motto "Critichiamo ciò che amiamo". Chiariamo però che, trattandosi appunto di voci, sono tutte da confermare e quindi useremo spesso il condizionale.
Sono rivelazioni che, siamo certi, saranno già arrivate anche ad altre redazioni (vedi sempre Lettera43 e altri) e che, in ogni caso, non rivelano segreti nucleari.
Lo faremo sotto forma di pillole quotidiane.
Sono sussurri che raccontano di un Carlo Verdelli che sta lavorando con grande impegno e tenacia per ridare identità e sangue al giornale, e le stesse voci dicono che i piccoli quotidiani cambiamenti alla ricerca di un preciso posizionamento, sfoceranno in una riforma grafica che cancellerà quella attuale. Come del resto anticipato dal direttore stesso ieri a Milano alla presentazione del suo libro sulla Rai a cui ha partecipato il Feticista Supremo.
Ma abbiamo già svelato troppo.
Se siete curiosi, seguiteci.
Per oggi ci limiteremo a confermare le voci che dicono che a Torino, e precisamente alla Stampa, starebbero aspettando a braccia aperte Dario Cresto-Dina per un incarico molto, molto importante. Come del resto già accennato ieri da Lettera43.
Quindi, come dicono quelli bravi, Stay Tuned. E ne leggerete delle belle.
Sono sussurri che raccontano di un Carlo Verdelli che sta lavorando con grande impegno e tenacia per ridare identità e sangue al giornale, e le stesse voci dicono che i piccoli quotidiani cambiamenti alla ricerca di un preciso posizionamento, sfoceranno in una riforma grafica che cancellerà quella attuale. Come del resto anticipato dal direttore stesso ieri a Milano alla presentazione del suo libro sulla Rai a cui ha partecipato il Feticista Supremo.
Ma abbiamo già svelato troppo.
Se siete curiosi, seguiteci.
Per oggi ci limiteremo a confermare le voci che dicono che a Torino, e precisamente alla Stampa, starebbero aspettando a braccia aperte Dario Cresto-Dina per un incarico molto, molto importante. Come del resto già accennato ieri da Lettera43.
Quindi, come dicono quelli bravi, Stay Tuned. E ne leggerete delle belle.
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