Bellissima la prima pagina di Repubblica. Verdelli stupisce ancora con una copertina spaziale, galattica. Visto il tema trattato.
"La luce in quel pozzo" è un titolo geniale, poetico. Rende il mistero di quella luce e diventa quasi il titolo di una raccolta di poesie.
Ieri sera, in redazione, qualcuno aveva scommesso che Verdelli avrebbe aperto con una grande foto del buco nero.
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Il titolo del Corsera, invece, è l’esempio di una comunicazione tradizionale e un po’ anonima.
Se fossimo docenti di scienze della comunicazione, oggi la nostra lezione sarebbe proprio sulla diversità fra Rep e Corsera sul tema galattico astrale.
Per amore di verità, però, si deve rilevare che i servizi del Corsera sul buco nero sono di alto livello scientifico e i più interessanti nel quadro generale dell’informazione italiana. Anche la scelta di aprire e dedicare tre pagine alla scoperta non è scontata.
E sempre il Corsera, ahinoi, schiera in prima pagina un'arma illegale che noi non possediamo: il fisico Carlo Rovelli.
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